BLANKNESS – Mary Lin, RECENSIONE

Ciao readers! Con la felicità negli occhi e nel cuore oggi vi parlo di Blankness,secondo capitolo della Viper series,di Mary Lin uscito il 23 giugno. 

Prima di scrivere questa recensione mi sono presa un po’ di tempo per me perché  Blankness mi ha regalato emozioni uniche e contrastanti. 

Per me Mary Lin era già una certezza e rientrava tra le mie autrici italiane preferite con Madness, il primo capitolo della Vipers serie, ma con questo secondo romanzo è entrata nella mia top ten personale. 

Blankness racconta la storia d’amore tra Jacob, sexy motociclista del club dei Bad Vipers e fratello di Reel, e Stacy,migliore amica di Avery. 

Tenetevi forte perché  questo romanzo non è il teatro di qualche scaramuccia tra due innamorati: Blankness ci mostra il vissuto due protagonisti incredibili, ci rende partecipi del loro dolore in milione di sfaccettature, fa emergere le loro fragilità e i loro punti di forza,tocca il cuore con delicatezza ma in modo permanente come a volersi imprimere per sempre in noi. 

Jacob si è sempre sentito il secondo,un passo indietro rispetto al fratello nel club così come nella vita, soffrendo in silenzio e rappresentando un solido appoggio per Reel. 

Il nostro motociclista racchiude dentro di se tanta tenacia e la manifesta nell’amore incondizionato nei confronti di chi lo circonda. Ho adorato il modo in cui si lega a Stacy

<<Intendo che, se continui a guardarmi in questo modo, non riuscirò a fare un passo indietro. Che, se la mia mano si modella alla perfezione alla tua guancia, finirò col tenere le mani incollate su di te.

Intendo che non sarò in grado di fare a meno di te, se non la smetti di piangere, o sorridere, o anche solo respirare così come stai facendo adesso, contro il mio corpo>>;

mi ha emozionata il senso di protezione che prova per Avery,la sorella che non ha mai avuto; mi ha fatto esplodere il cuore ogni volta che ha rimarcato l’amore fraterno verso Reel ed i fratelli Bad Vipers. E cosa dire di Stacy? 

Quella pazza follettina un po’ sboccata ed audace mi ha tramortita con la sua resilienza e la capacità di rialzarsi che solo noi donne abbiamo.

<<Stacy sa di natura selvaggia, sa di sole, sa di fiamma. Ha il sapore del delirio, della decisione più folle che potessi mai prendere, e della migliore. Stacy profuma di errore e della cosa più maledettamente giusta.>>

Non voglio spoilerarvi nulla,sappiate solo che rimarrete sorpresi dalla sua storia,non immaginavo che un personaggio apparentemente  “anonimo” nel capitolo precedente,potesse conquistarmi così tanto. 

A volte sembra che la vita si accanisca con qualcuno in particolare ed è così che definirei le storie dei nostri protagonisti,quindi state pronti a vivere delle montagne russe emozionali.

<<Perfino nei momenti di totale sconforto c’è quel chicco di luce che pulsa tenace e ti rammenta che vale la pena resistere. Raccoglilo e proteggilo, è prezioso>>

Lo stile di Mary è inconfondibile: riesce a far coesistere situazioni diametralmente opposte in modo equilibrato, descrive intensamente sia i momenti di passione che quelli di tensione, ci regala una visione della storia e dei personaggi a 360 gradi grazie ai pov alternati. 

Ulteriore punto di forza del romanzo è che i personaggi dai protagonisti a quelli secondare non tradiscono mai se stessi: il burbero motociclista sexy non diventa principe azzurro solo perché trova la sua metà e la meravigliosa ragazza dai capelli verdi non perde la sua verve solo per compiacere l’amore della sua vita. 

Infine,bellezze,vorrei fare un grande applauso a Mary Lin per il  lavoro di ricerca riguardo alla psicologia dei personaggi e all’attinenza con la realtà: non è facile scrivere di determinati temi e per questo Mary ha impiegato ore ed ore di approfondimento. 

Ho scritto pochissimo sulla trama, ritengo di dover lasciare a voi la parola, io ne aggiungo solo due: LEGGETE BLANKNESS.

Vosta Eleonora!