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Recensione: Mister One Million - Rhoma G.

Titolo: Mister One Million 

Autrice: Rhoma G.

Casa Editrice: More stories

Genere: Sport Romance

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TRAMA

Amelia Kowalsky ha due obiettivi: sopravvivere al suo lavoro precario e conseguire la laurea.
Tuttavia, questi sogni sembrano infrangersi quando viene chiamata a sostituire un’amica nella saletta VIP del ristorante dove entrambe lavorano.

Due ospiti, giocatori di football molto irascibili, iniziano una rissa che provoca seri danni. E nonostante Amelia non abbia colpa, viene licenziata, vedendo svanire il suo sogno di poter completare la propria istruzione e migliorare così la sua situazione economica. 

Tutta colpa di Max McIntyre, il quarterback e noto playboy degli Yankees, il quale, senza pensare alle conseguenze, ha dato inizio alla rissa per difenderla dalle insistenti avances del suo compagno di squadra.

Le intenzioni di Max, in realtà, sono state tutt’altro che onorevoli: ha agito seguendo un piano preciso. Ha scommesso di conquistare Amelia nel minor tempo possibile, convinto che per lui, Mister One Million, sarebbe stato un gioco da ragazzi. 

Il premio in palio è il ruolo di quarterback titolare e il destino della sua carriera, ma cosa accadrà quando si renderà conto che il vero premio della competizione è il cuore di una cameriera del Queens?

RECENSIONE

Salve readers, oggi vi invito a fare un passo indietro in una storia di cui conosciamo già il futuro, torniamo a parlare di Max One Million McIntyre e della sua Molly perché Rhoma G. ci ha presentato il prequel di Ogni Maledetto Martedi; quindi, oggi parliamo di Mister One Million, edito da More Stories che ringrazio per la copia Arc.

Chi mi conosce sa che spesso leggo i volumi delle serie in ordine “sparso” ma questa volta non è dipeso da me, è stata l’autrice a scrivere i due libri in senso inverso, e, nonostante ciò, non credo che leggendoli nel giusto ordine cronologico mi avrebbero regalato le stesse emozioni.

Un bacio, poi un altro, poi un altro ancora e le preoccupazioni si erano fatte evanescenti, il presente fumoso, i problemi minuscoli e inconsistenti.

 Appagante sesso liberatorio.

Nulla di più, nulla di meno.

Odori, sapori, pelle di fuoco, menzogne. Braccia che stringono un corpo in prestito. Sentimenti labili. Un moto perpetuo di occasioni sfuggite come treni in corsa. Sei solo un perdente, McIntyre.

Ogni maledetto martedì ci racconta la storia di un amore che sembra arrivato al capolinea, dove una Molly stanca e insicura vuole mettere un punto la dove un Max sempre innamorato vuole riconquistare la sua bella; invece, Mister One Million ci racconta com’è nata la coppia, com’è nato il loro amore, cosa hanno dovuto attraversare per arrivare al loro finale felice.

Come già nel primo volume anche in questo ho empatizzato di più con Max che con Amelia, troppo insicura e ingenua, troppo “perdente” in partenza per i miei gusti. Max ha tutti i difetti del mondo, del resto è un giovane uomo bello, ricco e famoso, non potrebbe essere anche perfetto.

La mia bocca cercò di nuovo la sua, se ne appropriò come se le appartenesse da sempre. Rumori, un paio di respiri, innumerevoli battiti.

Nove.

 Avvertii gli occhi di Amelia su di me, mentre con la lingua tracciavo il contorno pieno delle sue labbra.

Dieci. 

In qualche modo avevamo dato inizio a qualcosa di potente. Lo capì lei, lo capii io. Le nostre palpebre si sollevarono nello stesso istante, sorpresi dell’intensità dell’emozione che ci aveva travolto. E ancora ci baciammo, piano, con pazienza, facendo attenzione alle reazioni e alle sensazioni reciproche. Pericolose scoperte. Sprofondai in un pozzo di luce, ubriaco, pazzo, incantato. 

Perso.

Bello come un dio greco, col fisico statuario che solo un atleta di alto livello può vantare, un conto in banca con troppi zeri e fascino da vendere, Max rappresenta un ideale di uomo a cui Molly non crede di poter ambire in quanto povera cameriera del Queens di origini polacche, ma complice un atto deprecabile si ritrova a vivere una favola, non senza opporre resistenza sia chiaro.

«Senti, Michael…»

 «No, tu stai a sentire me, Amelia, ho qualcosa di importante da dirti riguardo al tuo fidanzato. Non volevo rovinare il vostro momento speciale, ma arrivati a questo punto non posso rimanere in silenzio.» Mi tremarono le gambe. «Esattamente di cosa si tratta?» domandai.

«Quando Max ti ha chiesto di uscire, non è stato per scusarsi. E quando ha continuato a frequentarti, non lo ha fatto perché gli piacevi, ma perché abbiamo fatto una scommessa. Era convinto che avrebbe potuto portarti a letto facilmente, e io ho accettato la sfida.» Impiegai qualche istante a realizzare la portata di quelle rivelazioni.

«Stai mentendo!» gli urlai in faccia.

Ho amato profondamente i dialoghi interiori di Max, il suo mettere tutto nel piatto: desideri, sogni, bisogni, paure, dubbi e certezze, rabbia, felicità, eccitazione, curiosità, speranze… Lui in questo volume ancora di più che nel precedente mostra di esse ogni sfumatura, cosa che è resa in modo magistrale grazie al doppio pov alternato narrato in prima persona. 

Lo stile di Rhoma G. mette in bocca ad entrambi i suoi protagonisti un linguaggio elegante, immediato, fresco e attuale. Le scene spicy non sono mai esagerate, anzi, le ho trovate molto gradevoli, così come l’utilizzo del sarcasmo e dei protagonisti secondari a dir poco meravigliosi.

Se non si fosse capito Mister One Million mi è piaciuto tantissimo, dal volume precedente avevo capito molto del loro passato ma leggerlo nero su bianco mi ha permesso di vivere le loro emozioni attraverso le parole ben scelte dell’autrice. 

Cosa aspettate? Correte a prendere la vostra copia e buona lettura, Jenny.

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