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Recensione: Una corona per due - Cristiano Pedrini

Titolo: Una corona per due 

Autrice: Cristiano Pedrini

Casa Editrice: Youcanprint

Genere: Male to male romance

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TRAMA

Lake Ashdown è l’enigmatico e spesso frainteso principe ereditario della nazione insulare di Hollandia, un paradiso nel vasto oceano Pacifico. 

La sua reputazione per il distacco dalla trama intricata della vita di corte lo distingue, ma paradossalmente, un profondo senso di affetto e tolleranza lo circonda. Mentre si trova a un passo dal suo 25º anno, sull’orlo della sua imminente incoronazione, la vita di Lake prende una svolta inaspettata, dopo una visita al Prince Stephen College. 

È all’interno delle sale di questa stimata scuola che il percorso di Lake converge con quello di un affascinante giovane di nome Xavier. Questo incontro casuale accende una curiosa connessione, innescando una cascata di eventi che coinvolgono Lake in una questione sempre più intricata. 

Perseguitati da giornalisti implacabili e da avversari in agguato, i due si ritrovano inaspettatamente bloccati su un’isola remota a seguito di un naufragio. È in questo ambiente incontaminato che finalmente i sentimenti che condividono sono liberi di esplodere, legandoli in un amore innegabile e appassionato. 

Eppure, il loro percorso è irto di sfide, le probabilità di avere una vita normale sembrano insormontabili e la domanda incombe: il loro amore può resistere contro ogni avversità, o saranno per sempre separati dal mare infido di opportunismo e ipocrisia che li circonda? 

Una corona per due è una storia di amore, resilienza e ricerca della felicità di fronte alle avversità. Unisciti a Lake e Xavier in un viaggio che mette alla prova i confini del dovere reale e del desiderio personale, dove la ricerca dell’amore può essere solo l’avventura più audace di tutte.

RECENSIONE

Salve readers, oggi parliamo del nuovo lavoro di Cristiano Pedrini: Una corona per due.

Questo libro è il primo che leggo di questo autore e, con dispiacere, devo ammettere che purtroppo non mi ha conquistata.

Quando ho letto la trama di Una corona per due mi ha incuriosita, ma non sono riuscita ad entrare in empatia con personaggi e storia, è mancato qualcosa che riuscisse a catturarmi e mi facesse appassionare alla storia di Lake, il principe ereditario e di Xavier, giovane ragazzo ricco e intransigente.

La storia in sé era molto promettente, ma nello sviluppo mi sono mancati dei particolari che hanno reso in alcuni punti la lettura, a mio parere, poco credibile, un vero peccato. Ho sperato fino all’ultimo che si trattasse di uno slow burn perché ho trovato alcuni passaggi piuttosto lenti o carenti di alcune informazioni che tipicamente vengono poi svelate in seguito in slow burn, ma non è stato così.

 

«Hai paura di rientrare nel mondo che hai abbandonato, lo capisco. Se vuoi posso essere io a entrare nel tuo…»

Xavier tentò di volgere lo sguardo altrove, ma la mano di Lake glielo impedì. Gli strinse il volto tra le dita guidandolo verso il suo sguardo. Le labbra sottili e tese del principe pronunciarono quelle ultime parole.

«Varcare il confine che ora ti ostini a tenere sbarrato, presidiandolo come se dall’altra parte ci fosse la più pericolosa delle fiere. È più facile di quel che pensi.»

Sottrarsi? Oppure abbandonarsi al ritmo incessante del suo cuore che batteva all’impazzata, suonando una melodia che non voleva ascoltare?

Lake, è un giovane principe che sta per compiere venticinque anni e che verrà incoronato re nel giorno del suo compleanno, ma lui non si sente pronto a sottomettersi a quel mondo, a portare il peso di un regno sulle spalle, soprattutto dal momento che essendo gay non crede di poter essere accettato per quello che è.

«Dove vuoi tu», rispose prontamente il principe sfregandosi le mani, «ma visto che ti eviterò la corte, tu potresti fare qualcosa per me.»

«Ovvero? Non ti basta avermi svegliato?» disse indicando i propri boxer. «Oppure speri che mi metta a farti uno strip-tease privato?»

Lake arrossì a vista d’occhio. Era strano ma per tutto quel tempo aveva visto Xavier senza provare nessun imbarazzo. Doveva ammettere che il suo fisico asciutto e glabro rafforzava quella parte di sé che cercava di dissuaderlo che, al carattere schietto e deciso di quel ragazzo si univa un fascino che non lo lasciava indifferente.

Xavier, ha appena diciotto anni e ha da poco perso il padre, suo unico genitore. Insieme ai tanti soldi di famiglia però ha ereditato anche un problema al quale sceglie di non sottomettersi. Xavier non è il classico giovane, ricco e bello che salta di festa in festa spendendo i suoi soldi, anzi, fa di tutto per stare lontano da quel mondo, ma quando si scontrerà con Lake il suo proposito subirà parecchi cambi di rotta.

“Avanti Xavier rifiuta. Hai una moltitudine di sensate ragioni per farlo. Io il mio mondo l’ho trovato, mettendo da parte proprio quello che Lake teme, ma non posso né voglio considerarmi un mentore. Ho solo diciotto anni e già mi immagino gli sguardi torvi e altezzosi di chi vive coi lui alla Corte.”

Come dicevo prima, il libro non mi ha convinta. Ma quando capita che un libro non mi conquisti cerco comunque di trovare i punti di forza obiettivi del libro: uno di certo è rappresentato dalla forza di carattere di Xavier, che nonostante la giovane età dimostra una maturità inusuale per un diciottenne. Ho amato anche Juliette, la preside del college che lui frequenta, Gabrielle, l’assistente del principe e Victoria la regina, madre di Lake, che da buona madre vuole il bene di suo figlio prima di qualunque altra cosa. Un’altra cosa che ho apprezzato è il tema che Pedrini ha voluto affrontare, accettazione di sé, traumi adolescenziali, paura di non essere abbastanza. Tutti temi attuali e in cui ci si può riconoscere.

Se vi va di confrontare la vostra opinione con la mia, non dovete far altro che leggere Una corona per due e farmi sapere cosa ne pensate, per ora vi auguro buona lettura, Jenny.

Ringraziamo di cuore a tutti quelli che continueranno a sostenerci seguendoci e per chi farà una piccola donazione! Grazie di cuore!