TI AMO MA NON TI CREDO – Rachel Van Dyken, RECENSIONE

“Ti amo ma non ti credo” è uno di quei libri che consiglio assolutamente di leggere. Vi chiederete perché, tranquilli vi accontento subito.

Questo libro, scritto con un punto di vista variabile fra Blaire (la nostra protagonista, simpatica, un po’ sfortunata), Jessie (l’ex giocatore che capisce il significato del proverbio ogni lasciata è persa) e Colin (il barista ricco, simpatico e con un cuore grande), vi farà vivere momenti di risate – tante – dolcezza e malinconia. 

Con questo approccio, per me il migliore nello stile narrativo, si apprezzano tutte le sfumature caratteriali ed emozionali di ogni singolo personaggio.

Ma andiamo con ordine: Blaire è una ragazza che si è dovuta risvegliare bruscamente da una sorta di sogno, che si era convinta essere il più bello della sua vita. 

Si trova, suo malgrado, vittima di un tradimento..ma è proprio da questo che trarrà la sua forza, e diciamolo, la sua fortuna. 

Arrivata in un bar, luogo perfetto per affogare i dispiaceri in fiumi di alcol, fa la conoscenza di Isla, che come lei sta troncando una storia per lo stesso infausto motivo. 

Insieme si fanno forza, diventano amiche e decidono che è arrivato il momento di far scontare ai traditori i loro peccati. 

Così fondano il Dirty Exes Private Investigators ed iniziano a fare le investigatrici private per conto di clienti.

Tra giri nelle fogne (tranquilli, capirete e riderete), e pedinamenti alquanto strategici ed esilaranti, Blaire si ritroverà davanti Jessie, colui che, dopo averla lasciata in seguito ad una cessione ad un’altra squadra di football, l’ha indirettamente spinta fra le braccia del traditore.

Diciamo che i motivi per cui i due si ritrovano non sono né casuali, né positivi..anzi. 

Jessie sembra essere un traditore, e Blaire ed il suo team, sono state ingaggiate dalla moglie, Vanessa, per smascherarlo. Sarà un gioco da ragazzi per le nostre amiche, non credete? Mmh, direi di leggere ed aspettare a cantare vittoria troppo presto.

Mi sono rispecchiata molto nella personalità della nostra protagonista, che come me, e penso anche come molte di voi (non fate di no con la testa, perché tanto sappiamo tutti che è così), ha dato vita a film mentali, che farebbero invidia ai migliori registi..pur mantenendo un minimo di razionalità.

“Jessie aveva tutte le carte in regola, fatta eccezione per quelle più importanti. Non gli piacevo quanto lui piaceva a me, e non si stava innamorando. Io invece ero la psicopatica che sfogliava riviste di matrimonio come se avessimo un futuro”.

Oltre che abile regista di pellicole mentali, la nostra protagonista ha un innato senso dell’umorismo..consiglio: fatene tesoro, e perché no, ricordate qualche battuta, non sia mai vi torni utile.

Insomma, in tutto questo giro, si imbatte in Colin, un barista con un serpente tatuato ed un aspetto da far invidia. 

Lui sarà un po’ l’ago della bilancia, nonché un valido consigliere, amico, aiutante e..ehi ma mica posso svelarvi tutto, no?

I dialoghi fra i due saranno simpatici, irriverenti, godeteveli tutti.
“[..] sposarsi è come trasferirsi finalmente nella casa dei propri sogni: hai a disposizione venti camere da letto, eppure si finisce per voler dare un’occhiata agli appartamenti in affitto, ma ti pare? Agli appartamenti in affitto. Per l’amor del cielo, neanche ad una villa!”

Meravigliosa la scena di una festa, in cui la nostra sfortunata protagonista, dovrà fare i conti con un vestito danneggiato, ed un bicchiere di troppo:

“A mia discolpa, posso dire che quest’abito è davvero stretto, d’accordo? E a quanto pare il vino ha delle calorie che si appiccicano al culo, perché so con certezza che questa era la mia taglia”

Siate pronti a farvi travolgere, accogliete tutto il buono che questi personaggi hanno da darvi, e custodite questo libro con voi, per tornarci a recuperare il buon umore.

Aprite il vostro cuore alle seconde chance, non perdete la speranza..le nuvole prima o poi spariranno, ed un nuovo giorno pieno di sole farà capolino nella vostra vita.