L’Ancella – Celia Aaron, RECENSIONE

Ciao bellezze! Oggi vi parlo de L’Ancella,primo libro della trilogia dark romance Il Monastero di Celia Aaron,uscito il 16 Febbraio 2021 con Hope Edizioni. Bellezze,vi avverto che essendo una trilogia,il romanzo ha un finale sospesissimo,ma la casa editrice ha annunciato che l’attesa sarà brevissima(16 marzo per il secondo capitolo e 16 aprile per il terzo).

L’Ancella è un romanzo dalle tinte forti ambientato in una comunità di integralisti religiosi detta Monastero ,in cui in mezzo a tanto degrado e depravazione,nasce una storia d’amore tra Delilah,ancella in cerca di verità sulla morte della sorella, e Adam,Protettore di quest’ultima e figlio maggiore del Profeta.

Il Monastero è una vera setta basata sull’obbedienza cieca,la sottomissione e la “fede”,costruita su una società piramidale: Il Profeta,anello di congiunzione tra il divino e l’umano, è a capo di tutto;

i Protettori sono gli adepti del Profeta e ad ognuno di loro viene affidata una ragazza da “tenere sulla retta via”; le Filatrici che hanno il compito di irretire le nuove arrivate ed educarle alla vita del Monastero; le Ancelle,ragazze vergini malcapitate e costrette a
subire violenze fisiche e psicologiche indicibili.

<<..a un gesto verso di noi, dodici pedine nel suo gioco di potere. Le luci del palco lo fanno risplendere. La folla applaude. La loro ingordigia è come un vento ruvido che soffia sulle nostre schiene.>>

Non voglio rivelarvi altri particolari perché L’Ancella è una bellissima scoperta che va assaporata pagina dopo pagina,un romanzo scritto magistralmente da un’autrice che ha saputo costruire una trama ricca di colpi di scena e di personaggi caratterizzati alla
perfezione dal primo all’ultimo la cui peculiarità principale è cambiare il filo narrativo.

I protagonisti sono vittime della loro stessa vita,delle famiglie scellerate da cui provengono e degli eventi che li portano a compiere gesti inconsulti ma necessari. Delilah è una ragazza
dall’aspetto fragile ma che non si lascia spezzare facilmente dall’ambiente malato del Monastero,mantiene sempre il fuoco vivo nei suoi magnifici occhi che cattureranno l’attenzione del nostro protagonista.

Adam è un ragazzo ribelle,oscuro,risultato di una vita
sotto le grinfie del Profeta che ha lasciato in lui cicatrici nella sua anima e sulla sua pelle.

<<Le faccio del male perché lo voglio, perché lo bramo, perché sono diventato il mostro che voleva mio padre.>>

Entrambi cercano di prendere il meglio della situazione in cui si trovano,sopravvivono
come meglio possono e cercando di stare a galla si aggrappano l’uno all’altra.

<<Le condizioni ti forzano ad aggrapparti al tuo torturatore, perché non c’è nessun altro. Sono qui da poco più di una settimana e la mia mente è già un acquitrino di rimpianti e confusione.>>

L’autrice ci da la possibilità di comprenderli fino in fondo grazie al pov alternato ed un’introspezione accurata perciò non vedo l’ora di saperne di più su questa coppia così promettente. Ho apprezzato la scelta della Aaron di non concentrarsi in maniera dettagliata sulle torture fisiche relegandole per la maggior parte a descrizioni sommarie,in modo da dare spazio alla trama intricata e persino a qualche scena di passione e tenerezza.

Infine voglio fare i complimenti alla CE per la copertina perfettamente azzeccata.Consiglio assolutamente L’Ancella perché è un romanzo che ha la capacità di rapire il lettore imprigionandolo tra le sue pagine,che siano digitali poco importa.

Nell’attesa(brevissima) del prossimo capitolo,vi auguro buona lettura!

Sempre vostra Eleonora!