Il mio regalo di Natale – Grazia Cioce, RECENSIONE

Salve readers, oggi vi parlerò di una breve novella di Grazia Cioce: Il mio regalo di Natale, edita per noi da Newton Compton Editori, pubblicata il 10 dicembre scorso.

Un weekend nelle Valli di Lanzo a meditare, alla ricerca del mio spirito guida, prenotato per questo fine settimana. 

A pochi giorni dal Natale, quando avrò il picco di lavoro in ufficio. È il regalo di compleanno che mia sorella Charlotte mi ha fatto quest’anno. Perché non sono sorpreso? 

Perché l’anno scorso mi ha regalato un corso di astrologia e l’anno prima uno di cucina creativa. 

In genere sono regali che riciclo senza troppi sensi di colpa e la mia gemella lo sa, quindi non capisco per quale motivo si ostini a regalarmi ancora questi corsi stravaganti.

Non avevo mai letto nulla di questa autrice, ma sotto Natale mi sono data alle spese folli e ho comprato un sacco di libri, molti dei quali di autori che non conosco; quindi, pian piano li sto scoprendo e per quanto riguarda la Cioce, sono contenta d’aver letto la sua novella.

“Il nostro compito, come wedding planner, è farla rinsavire e guidarla nel percorso del suo matrimonio in maniera soft e rilassante. E ci riusciamo sempre. 

Tranne che con Charlotte Viviani, dubito che soft e rilassante siano aggettivi che lei abbia mai conosciuto. Lei o chi le sta attorno. 

«Sì. Ma mi ha anche invitata alla festa di Natale a casa sua, quindi non credo abbia davvero capito che mi sono licenziata! Come se potessi andare in un luogo dove c’è più di un Viviani: no, grazie!». 

Mi affloscio sulla sedia del suo ufficio e lui mi guarda, si sistema le maniche della giacca e siede di fronte a me.

Il mio regalo di Natale è un racconto breve che, nonostante l’esiguo numero di pagine, mi ha fatto fare un sacco di risate. È ironico, accattivante e allo stesso tempo dolce e romantico. 

È raccontato dal pov alternato dei due protagonisti, e la narrazione molto realistica permette di sentirsi parte della storia.

La ragazza mi guarda, si toglie gli occhiali da sole con lentezza e io resto un momento inebetito a guardare i suoi occhi chiari in contrasto con la pelle abbronzata. 

Poi riprendo a sbracciarmi in direzione della capra che avanza a tutta velocità, puntando la ragazza. 

Lei si volta e quando si rende conto di essere oggetto dell’offensiva di una macchia nera indistinta che emette strani rumori, lascia cadere la valigia e fa l’unica cosa che potrebbe rendere questo soggiorno piacevole e degno di nota. 

Corre verso di me e salta dalla finestra, piombandomi addosso. E cosa potrei mai fare io, se non attenderla a braccia aperte?

Purtroppo, trattandosi di una novella posso dirvi davvero poco senza fare spoiler, quindi dovrete accontentarvi di sapere che, Il mio regalo di Natale mi è piaciuto molto e mi ha fatto davvero divertire, quindi, se volete leggere un racconto breve che vi faccia ridere e sia anche dolce e romantico io ve lo consiglio senza dubbio. 

Non mi resta che augurarvi buona lettura, Jenny.