Titolo: Non sei la mia anima gemella
Autrice: Ilsa Madden Mills
Casa Editrice: Always Publishing
Genere: Sport Romance
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TRAMA
In vista del suo ventiquattresimo compleanno, Giselle sta cercando di rimettere in sesto la propria vita dopo gli ultimi disastrosi mesi in cui ha preso una decisione sbagliata dopo l’altra. Ha mandato a monte il rapporto con sua sorella, ha trascurato la carriera accademica, tanto che la sua domanda di ammissione al CERN di Ginevra è stata rifiutata, è rimasta temporaneamente senza un tetto e non fa che inanellare un fallimentare appuntamento galante dietro l’altro utilizzando una app di incontri.
Quasi certa che al suo compleanno sia legata una maledizione, Giselle vuole ribaltare le sue sorti andando finalmente a letto con un uomo per la prima volta, entro la fatidica data.
Qui entra in gioco un improbabile benefattore: Devon Walsh, il migliore amico di suo cognato, anche lui atleta di fama nazionale, scapolo ed esperto rubacuori. Dopo essersi offerto di ospitare Giselle per un po’ in casa propria, Devon subito si ritrova incuriosito dalle idee ingenue di Giselle sull’anima gemella e dalla sua missione “romantica”.
Così propone alla scienziata di affidare a lui la sua educazione sentimentale. Le presenterà qualche bravo ragazzo di sua conoscenza e, grazie ai suoi insegnamenti, non avrà problemi a trovare il candidato perfetto, anche se mancano pochi giorni al suo compleanno.
Un ottimo piano se non fosse che Giselle, con la collana di perle, gli abiti castigati, le gambe chilometriche e i discorsi su multiversi e acceleratori di particelle, gli si stia insinuando nel cuore e nella mente. Ma come pigmalione e amico del cuore di Jack, Devon ha fatto la promessa di non intromettersi nella ricerca dell’amore della sua brillante ma ingenua coinquilina. Lei merita di vivere un sogno romantico con la sua anima gemella, non certo di finire tra le braccia di uno scapolo incallito.
RECENSIONE
Ciao a tutti oggi voglio parlarvi del libro Non sei la mia anima gemella di Ilsa Madden-Mills.
Si tratta del secondo libro della serie The Game Changers. Il primo libro è Non sei il mio Romeo (già recensito sul nostro blog da me)
Anche qui ci troviamo di fronte ad uno sport romance in quanto il protagonista maschile Devon è un compagno di squadra di Jack, protagonista del primo libro.
In Non sei la mia anima gemella ritroviamo infatti alcuni dei protagonisti secondari che avevamo già conosciuto nel primo volume, ma la storia è comunque autoconclusiva.
Si tratta di Devon che, appunto, è un compagno di squadra di Jack e di Giselle che invece è la sorella di Elena.
Diciamo che nel primo volume Giselle mi aveva fatto tutt’altra impressione, ma andiamo con gradi.
Giselle sta cercando di rimettere in sesto la propria vita, deve riprendersi da una rottura e da un rifiuto al lavoro. L’ultimo periodo è stato un susseguirsi di decisioni sbagliate alle quali ha deciso di rimediare. Ha ventiquattro anni e sperava di essere ammessa ad uno studio universitario importante a Ginevra, il suo sogno sin da piccola.
Ma le cose non sono andate come sperava, e inizia a sentirsi sola per cui organizza incontri con ragazzi conosciuti su un app.
L’ultima serata è stata un fiasco, ha conosciuto un tipo davvero strambo e se ne è subito pentita. Si tratta della maledizione legata al giorno del suo compleanno. Ogni anno infatti nei giorni precedenti o proprio lo stesso giorno accade qualcosa di brutto, ma quest’anno è decisa ad evitarlo o almeno ci prova.
La stessa sera incontra nel pub dove aveva dato appuntamento al tipo alcuni compagni di squadra del cognato, tra cui Devon.
La ragazza cade e viene accorsa da Devon che la medica.
I due già si conoscono perché si sono visti in qualche occasione e soprattutto al matrimonio di Elena e Jack.
«Eccoti qui, praticamente come nuova. Non c’è niente di male a cadere in ginocchio. Faccio sempre questo effetto alle donne.»
Alzo gli occhi in modo talmente rapido da provare una fitta di dolore. L’ho già detto che è un pallone gonfiato?
«Ma non a te, giusto?» aggiunge. <<Nossignore, tu sei l’indifferenza in persona.>>
Un momento… cosa? Mi sento un groppo in gola e cerco di decifrare il senso del suo commento. SO esattamente oh, eccome se lo so quello che pensa. Mi ha etichettata come mi etichettano sempre tutti. Non dovrei rimanerci male, eppure accade comunque.
Deglutisco a fatica. «Sì, sono proprio io. Fredda come il ghiaccio.>>
Devon corruga la fronte in un’espressione corrucciata. «Ehi, aspetta un attimo, non è quello che intendevo…>>
«No, lo capisco. So cosa pensate tutti. Che sono un robot privo di emozioni.
Sempre persa nei miei pensieri. Ignara. Immune agli uomini sexy.>>
Ed è proprio durante la conversazione con Devon che emergono alcune verità che la fanno arrabbiare. Mentre un altro compagno di squadra ci sta provando con lei Devon fa in modo di sabotare la serata. Ma non si tratta di gelosia bensì di un’indicazione che gli è stata data dal suo amico Jack. Nessuno dei compagni di squadra deve provarci con lei.
<«<Ti spiacerebbe spiegarmi questo decreto off-limits di Jack?» domando ad Aiden con la voce più calma di cui sono capace, nel tentativo di nascondere la mia rabbia
crescente.
Lui mi scocca un sorriso disarmante.
Sotto quel fascino da ragazzo di campagna, Aiden è furbo come una volpe. «Dai, su, non ti arrabbiare. Jack ha snocciolato un “discorsetto” alla squadra un po’ di tempo fa. Ci ha praticamente detto: “Tenete le vostre zampacce lontane dalla sorella di Elena, o vi ridurrò a brandelli”.»
Dopo la rabbia iniziale, Giselle capisce subito che sua sorella Elena ha detto a Jack che lei era ancora vergine e che quindi lui lo ha riferito anche a Devon.
«Te l’ha detto, non è vero?» bisbiglio.
<<<Giselle…>>
<<Ti ho posto una domanda. La cosa educata da fare sarebbe rispondermi.» Serro i
pugni e aspetto, aspetto e aspetto…
Devon si passa una mano sulla bocca, poi la riabbassa per sfregarsi l’ombra di barba
sul mento. «Sì, me l’ha detto.»>
Anche Devon sa il suo segreto. Da allora vuole aiutarla a conoscere qualcuno che merita di stare con lei e non un tizio strambo conosciuto su internet.
Lui, nonostante sia attratto dalla ragazza, non può proprio mettersi in lizza per ambire a quel ruolo, non è il tipo. E Giselle non è il tipo di ragazza da una notte e via.
Solo che il tempo a disposizione è poco. Giselle si è data tempo fino al giorno del suo compleanno.
Riusciranno nell’impresa di conoscere qualcuno degno di lei?
La loro vicinanza farà scemare la loro attrazione o la amplificherà?
Cosa accade quando ci si mette in mezzo il destino sotto forma di incendio che li costringe a diventare coinquilini?
Dopo aver letto il primo libro avevo un’opinione completamente diversa di Giselle, e non era troppo positiva. Invece in questo libro l’ho rivalutata ed è stato un personaggio inaspettato.
Il libro è stato scorrevole ed emozionante, soprattutto nel finale.
Il libro è scritto a pov alternato in modo da darci una visione a tutto tondo della storia e delle motivazioni che hanno portato Devon e Giselle a fare questa o l’altra azione.
E’ stato un piacere per me leggere questa storia, sapere anche che fine hanno fatto Elena e Jack e sicuramente spero in un terzo volume con Alabama.
Buona lettura,
Terry.
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