Titolo: 703 istanti
Autrice: L. F. Koraline
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: Romance
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TRAMA
Amanda e Nina sono gemelle, separate quando erano solo due bambine. La prima è stata adottata da una delle coppie più facoltose di New York, la seconda è scomparsa nel nulla.
Per anni non hanno saputo più niente l’una dell’altra, fino a quando Nina non è riapparsa dopo essere sfuggita a un incubo apparentemente senza via d’uscita.
Mentre Amanda sta vivendo uno dei momenti più intensi della sua vita insieme a Sean, l’uomo che ama, Nina deve fare i conti con un mondo e con sentimenti che non conosce. È schiava della paura, non permette a nessuno di avvicinarla, tantomeno di toccarla.
Resta come intrappolata in un buco nero, fino a quando i suoi occhi non incontrano quelli di Drake, un uomo superbo, schivo e pericoloso che però le fa battere il cuore. Drake sa che Nina è tormentata da un passato difficile, ma non intende farsi da parte. La vuole, la cerca, tenta di aiutarla, ma omette di confessarle un dettaglio: è un uomo sposato. Non intende rinunciare a quello che si è conquistato sposando Stephanie, ma non riesce a togliersi Nina dalla testa. Il suo contratto prematrimoniale, per altro, è molto chiaro: niente tradimenti, o sarà rovinato…
RECENSIONE
Bentrovati cari lettori, oggi vi parlo di un romanzo tanto atteso dell’autrice L.F. Koraline, 703 istanti, edito Newton Compton editori.
Per chi è amante della serie sa di che cosa parlo, in questo volume conosciamo Nina… ma prima di andare avanti se non avete letto la serie è meglio che vi fermiate, ci sono degli spoiler!
Bene, ritornando a 703 istanti…. Conosciamo Nina, la sorella gemella di Amanda, lei viene fuori nell’ultimo volume della serie con un colpo di scena e questo cliffhanger ci lascia con il fiato sospeso fino ad ora.
Devo fare i miei complimenti a Koraline per avermi coinvolta nuovamente nelle sue storie, trovando la sua scrittura diversa dai precedenti volumi, ma comunque incisiva e penetrante.
Trovo che la storia per essere un Romance è molto dolce trattandosi di un tema molto importante.
“Passeremo la vita a guardare gli altri, a giudicare il loro aspetto. Osserveremo le loro espressioni, i loro sorrisi, eppure non avremo alcuna possibilità di poter fare altrettanto con noi stessi. Non potremo mai sapere qual è la vera immagine che gli altri vedono di noi”.
Ho amato dall’inizio la storia che si è interrotta con tanti punti interrogativi e incomincia con altre domande, ma che man mano vengono sbrogliate dalla narrazione. Conosceremo diversi personaggi che entrano a far parte della vita di Nina come: Didì e il suo “vento di Parigi” testimone del suo incontro con Drake principe dei cappotti, mamma e confidente quando entreranno a far parte della sua vita Blake, Sean, Amanda e
Eden.
“Il rancore ha scelto al posto mio. L’odio ha deciso il mio destino. La vendetta ha determinato il mio futuro. Forse mi pentirò, forse sono già pentito, ma non tornerò indietro.”
Drake è un uomo con un obiettivo nella sua vita. Annullare la persona che ha distrutto la sua famiglia lasciandola con niente, ma nella sua vita cambia tutto quando gli occhi di Nina si scontrano con i suoi e interviene un “cappotto” esatto, avete capito bene!
«Sei la sola cosa bella che ho», mi sussurra con tono roco. Le sue parole mi fanno perdere un battito. «Anche tu sei la cosa più bella che ho». «Non posso darti quello che meriti, né quello che sogni». «Ma sei qui, a me basta». «Perderò anche te. Ti perderò perché sono un bugiardo». «Cosa mi nascondi?».
Nina porta con sé diverse paure, la sua vita è stata diversa da molte altre persone e Drake è un uomo meraviglioso accanto a lei. Si può dire letteralmente che scardina finestre e porte di casa sua per lei, che mette da parte le sue perversioni, che cerca di scacciare le paure contando gli istanti. Ogni istante lo porta sempre più vicina a Nina che ha il cuore deluso dal genere umano, spezzato dalla paura e stropicciato da gesta crudeli, ma nonostante ciò una parte di lei si fida dell’uomo che le regala cappotti.
La storia è scritta al presente in prima persona e i pov sono alternati, narrazione che adoro perché mi permette di entrare nella storia ed essere coinvolta negli avvenimenti del romanzo.
Non mi resta che augurarvi una splendida lettura divisa in 703 istanti.
Monica
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