Amami per me – Selena Michaels YD La Mar, RECENSIONE

Salve readers, oggi vi parlerò del 4° capitolo de l’Antologia Solidale “Dopo la pioggia”, Amami per me, scritto da Selena Michaels YD La Mar edito per noi dalla Virgibooks e che ho avuto la possibilità di leggere in anteprima.

Amami per me è il secondo racconto che leggo di questa antologia, ma al contrario di quello precedente, questo mi è piaciuto tantissimo. 

In questa novella ho trovato tutto il dolore, la paura e il malessere tipici di chi subisce quel tipo di abuso, l’autrice l’ho reso reale senza dare alcun particolare scabroso, ma raccontando solo le sensazioni con cui la vittima si trova a vivere per andare avanti.

Gira di scatto la testa verso di me con un sorriso.

“Che succede?”

L’insicurezza entra in gioco, e mi pento anche solo di aver pensato che lui potesse prestarsi a quello che ho intenzione di chiedergli. Come faccio a chiederglielo, fra l’altro? 

Ehi, forse potrei uscire con qualcuno. Nel caso in cui venissi rapita, posso farti sapere dove mi trovo così almeno puoi tenere le mie tracce? Che tipo di psicopatico fa una cosa del genere? Scuoto la testa e gli restituisco il sorriso.

“Non importa. Ci vediamo mercoledì!”

Amami per me, questo titolo inizialmente può far pensare che sia la vittima a chiedere ciò, ma in realtà non è proprio così, o almeno non solo. 

In questo racconto Linda non è la sola protagonista e non è la sola vittima, Richard ha subito un tipo completamente diverso di abuso che lo ha portato a vivere ai margini della società, impedendosi il contatto con chiunque, evitando qualunque interazione, questo almeno finché ha scoperto un computer e i segreti orribili che nascondeva.

Non sono un maniaco. O un pazzo. O qualcosa del genere. Voglio solo conoscerla meglio. Capisco che non è giusto, ma non riesco a frenarmi.

“Queste non sono cose che si fanno, né che vengono generalmente accettate dalla società. Dovrai imparare a controllare certi comportamenti per passare inosservato. Capisci?” 

L’eco della voce del mio psicologo mi rimbalza nella testa e il lato razionale della mia mente cerca di dissuadermi da quello che sto facendo in questo preciso momento. È sbagliato? Non mi sembra sbagliato, anche se non mi sembra nemmeno giusto. Ma io non sono il prodotto dell’ambiente a cui appartengo.

Richard è il vicino di Linda, lei ai suoi occhi è l’immagine della perfezione, ma ognuno nascosto dentro il proprio mondo, si rivolgono a malapena il saluto quando si incontrano davanti alle loro porte. 

Un giorno lei decide di provare a tornare a vivere e lui la segue perché teme che qualcuno possa farle del male, e da quel momento, emozioni, ricordi, e paure si mischiano creando il caos.

Rientro in cucina dal retro ed esco dall’altro lato, ed è allora che la vedo lì. A un occhio non allenato, sembrerebbe perfettamente a suo agio, se solo Brock non le stesse tenendo le sue mani tozze e pelose addosso. 

Senza formulare alcun pensiero razionale, mi precipito da lui e lo strappo via dalla mia donna. Vacillo. La mia donna. Linda è mia. È destinata a me – lo sento e basta. Se mi concedesse un briciolo della sua attenzione, potrei morire felice.

Dolce e remissiva lei, scontroso e impetuoso lui, non potrebbero essere più diversi osservandoli dall’esterno, ma è solo esaminando le peculiarità in comune che si capisce quanto siano legati pur non essendosi mai vissuti.

Linda non capisce cosa voglia da lei, perché sia intervenuto, perché non ha paura di quello sconosciuto, né come interagire con lui, poi qualcosa fa sì che sia lei a doversi prendere cura di Richard e all’improvviso dalla sua bocca esplode un fiume di parole, più di quante ne abbia mai messe insieme e le rivela tutto… 

La narrazione in questa storia è potente, intensa e coinvolgente, consente di leggere le poche pagine da cui è composta senza mai sentire la necessità di alzare lo sguardo dallo schermo. 

Ora non mi resta che consigliarvi di acquistare i volumi de l’Antologia Solidale “Dopo la pioggia” e di andare a leggere anche voi Amami per me, fatemi sapere cosa ne pensate. Buona lettura, Jenny.