L’UOMO PERFETTO È UN BASTARDO – Jessica Clare, RECENSIONE

 Finalmente leggeremo L’UOMO PERFETTO È UN BASTARDO, ovvero della storia d’amore tra Knox e Lexi, entrambi già conosciuti nel precedente romanzo,e che mi avevano incuriosito tantissimo. Bene ragazze, vi dirò cosa penso di questo terzo capitolo di una serie per me molto carina. Knox è il fratello di mezzo, il bastardo dei fratelli Price, lo sporco segretuccio di papà, il più introverso della famiglia.

<<Essendo il terzo fratello, non sono accoppiato con nessuno. Sono solo. Le coppie sono sempre state Boone e Clay, e poi Gage e Seth. Io non sono il più carino. Né il più intelligente. Né il più piccolo o il più grande. Non sono il più ambizioso, né il più amicone.>>

 Ma Knox è molto più di ciò che appare: ha un mondo dentro al cuore, tanto amore da dare e un fortissimo senso del dovere e della famiglia che esprime in silenzio con i suoi fratelli, con il lavoro e, adesso con la sua ragazza stramba. Lexi è una donna con un passato da dimenticare e un presente precario e ingarbugliato. 

Non crede nei rapporti a lungo termine e non vuole aprirsi all’amore. Entrambi si incontreranno ad una riunione di famiglia e, dopo una notte di passione, non saranno più gli stessi: lei per paura proverà a scappare, lui la inseguirà con grande tenacia perché ha deciso che Lexi sarà la donna della sua vita. 

Un evento in particolare li legherà e avvicinerà, così, tra tanti tira e molla, vedremo crescere questa storia d’amore non proprio convenzionale. Ragazze mi dispiace doverlo dire, ma questo libro mi ha proprio delusa. Infatti, nonostante lo stile inconfondibile della Clare ci regali un libro ben scritto e bilanciato, per una volta non mi è assolutamente piaciuto il personaggio femminile. 

Lexi si batte per la sua indipendenza, ha paura a concedere il suo cuore e non riesce ad esprimere i suoi sentimenti,ma tutto ciò avviene sempre a discapito di Knox. Sembra quasi che la ragazza faccia una crociata inutile contro chi le vuole bene e contro quegli stessi sentimenti che infondo anche lei prova. Di contro Knox è assolutamente perfetto, caparbio e tenace nel voler conquistare la sua amata.

<<Sono fatta così, e mi piaccio come sono. Preferisco scoraggiare un ragazzo che fare la civetta scuotendo i capelli e sbattendo le ciglia. Vuoi vedere se un uomo ha davvero le palle? Sfidalo. La maggior parte di loro crolla come un castello di carte. E invece Knox Price non si fa scoraggiare dal mio atteggiamento scontroso e poco socievole>>

Dopo tutto quello che il nostro ragazzone ha dovuto sopportare nella vita (una madre inesistente, un padre che non è mai stato tale, la perdita di un fratello) si sarebbe meritato una donna disposta ad amarlo a 360 gradi e, ho provato una grandissima tenerezza nei suoi confronti.

<<Dopo di te, Lexi, non ci sarà nessun’altra».

Per questo motivo non ho mai odiato una protagonista femminile come ho odiato Lexi! Va bene aver avuto una vita complicata (nulla di così esagerato), ma ciò non giustifica il suo comportamento per TUTTO il romanzo. L’uomo perfetto è un bastardo è stata una lettura contraddittoria perché, accanto a sentimenti come la passione e la tenerezza, mi ha fatto provare rabbia e addirittura sconcerto! 

Le scene d’amore sono descritte con la solita maestria che contraddistingue Jessica Clare, la quale riesce ad appassionare il lettore senza mai esagerare o trascendere nella volgarità. Insomma readers, vi consiglio di leggere L’uomo perfetto è un bastardo, ma non aspettatevi le SPLENDIDE protagoniste tipiche dei precedenti libri di questa autrice.