VORREI SOLO POTERTI ODIARE – Kennedy Ryan, RECENSIONE

Salve readers, oggi vi parlerò del secondo volume della Shot Series di Kennedy Ryan: Vorrei solo poterti odiare. Lo stile inconfondibile della Ryan fa di questo libro qualcosa di speciale. 

Nel primo volume la sua eroina si è trovata a combattere per la sua vita, in questo, la lotta è stata di un genere completamente diverso, ma ugualmente importante.

“Mio padre, nonostante la formazione militare e il fatto che sa come uccidere qualcuno in un centinaio di modi diversi, è un uomo gentile. La mia matrigna e il mio fratellastro, brave persone, di buon cuore.

E poi ci sono io.

Non mi sono mai sentito buono come il resto della mia famiglia. È stato solo  quando ho iniziato qui a Kerrington che ho capito come stanno le cose: non è che non sono buono, è che vedo le persone con maggior chiarezza. 

Spio le loro motivazioni distorte e le loro cattive intenzioni. 

I marmocchi ricchi di questo college hanno affinato questo mio senso, hanno approfondito la mia convinzione che, in generale, la gente si preoccupa per sé. Se sono delle merde, li manipolerò per i miei fini. Di qui… la mia scelta professionale.”

Banner fin da ragazza ha dovuto lottare con la bilancia e con la sua immagine allo specchio, ma a farla stare male sono soprattutto le parole degli altri, in particolare del suo ex. 

Al suo poco amore per il suo corpo si aggiunge uno scherzo crudele, che la spingerà nei successivi dieci anni a lottare come una leonessa per dimostrare che lei di abbondante non ha solo il corpo, ma soprattutto il cuore e il cervello.

Jared è uno che odia le persone, al di fuori della famiglia e di pochi selezionati amici, a lui non piace mai nessuno. È un uomo fortemente determinato e con impegno e duro lavoro riesce ad ottenere sempre ciò che vuole. 

C’è una cosa che non ha mai avuto davvero però, anzi qualcuno, ed è l’unica che lui abbia mai voluto e che ancora vuole,  il fatto che lei lo odi e sia fidanzata con un altro non lo fermerà di certo.

“Ero fra i primi quindici studenti, il primo anno, fra i primi sette il secondo. Il terzo pancetta di gelatina. Il quarto cellulite. Ogni anno a Kerrington ho raggiunto i miei obiettivi e la mia fiducia è cresciuta, ma anche il mio peso. 

La fiducia che ho in me stessa non è mai stata dettata dalla taglia dei jeans. So quello che sono e quello che non sono, e mi sta bene. Ma le parole di Jared… mi confondono. 

Mescolano di nuovo le cose e riaccendono le vane speranze di quella ragazza paffuta seduta accanto al più bel ragazzo della classe. 

Il tizio che probabilmente si ricordava più della matita che gli ho prestato che di me. Perciò… è tutto strano.”

Le cose fra di loro non sono semplici a causa di un avvenimento del passato, ma anche quando questo viene chiarito, la vita con loro non è magnanima e metterà sul loro cammino ogni genere di fraintendimento  e di problema pur di tenerli separati.

Loro così simili e profondamente diversi, sarebbero perfetti l’uno per l’altra.

Vorrei solo poterti odiare mette in evidenza come ancora oggi una donna venga pagata meno rispetto ad un uomo, come venga sottovalutata nonostante dimostri di essere più brava dei colleghi maschi, come si faccia sempre riferimento “al modo” in cui potrebbe avere avuto quella promozione, alludendo sempre a presunti favori sessuali che avrebbe concesso per ottenere la sua posizione.

«Non ero sicura che…» Riporto le dita sui cordoncini. «Non mi hai chiamato, quindi ho pensato che…»

«Dio, Ban», esclama piano ma con decisione. «Ti chiamo e ti scrivo ogni giorno e tu mi ignori, quindi ho deciso di darti spazio. 

Mi sono fatto da parte il più possibile per permetterti di risolvere la situazione con Zoe tu hai pensato che non ti volessi? Ma che cazzo hai nella testa?»

Benvenuto nella psiche femminile. Spero tu ti goda il soggiorno.

«Sai perché sono venuto qui, stasera?», domanda, accarezzandomi il palmo con il pollice.

«No» sussurro e sul suo viso noto un’emozione tanto evidente che quasi non lo riconosco. «Perché sei venuto?»

«Per essere sicuro che Zoe non ti perdonasse».

Ma Vorrei solo poterti odiare racconta anche di un amore così speciale e totalitario da andare ben al di là dell’attrazione fisica, Jared non si innamora solo del suo corpo, lui si innamora della sua mente, della sua intelligenza, della sua bontà, si innamora del suo modo di essere, di come lo sfida, di come non gliene dia mai una vinta. 

Lui la ama nel modo più completo possibile,  ammetterlo non sarà facile per uno come lui, ma la possibilità di lasciarla andare non è contemplata.

Il modo in cui la Ryan ci racconta i loro conflitti interiori, le loro paure, il loro amore e la loro passione, ne fa un libro da avere assolutamente nella propria biblioteca: intenso, serio, ironico, attuale e col giusto tasso erotico.

Come credo sia evidente io ho adorato questo libro e già attendo con ansia il prossimo, intanto vi consiglio di leggerlo e di farmi sapere cosa ne pensate, buona lettura, Jenny.