PASSIONE – Meghan March, RECENSIONE

Salve readers, eccomi finalmente a voi con il terzo volume della serie Billionaire Trilogy di Meghan March: Passione.

Ho dovuto aspettare, ma ne è valsa la pena! Passione, riassume in se la degna conclusione di una storia sofferta, lunga una trilogia.

La scrittura della March non si smentisce neanche per un attimo, i pov in prima persona categoricamente alternati, le descrizioni viranti delle emozioni dei protagonisti e la leggera vena ironica sempre
presente, ne fanno un libro fa leggere tutto d’un fiato, complice anche l’esiguo numero di pagine da cui è composto, meno di centocinquanta.

Non sarà una citazione colta da un film indimenticabile, ma l’ho sempre trovata intelligente. È un altro modo per dire che l’erba del vicino è sempre più verde.
Non sono nella stessa identica situazione di Rowdy Burns – io non sogno di tornare a vivere stabilmente a Gold Haven –, ma non riesco a non chiedermi se un giorno, a forza di cantare e di fare concerti, non avrò messo da parte
abbastanza per mollare tutto e ritirarmi. 

Peccato che il destino sia imperscrutabile. Mi blocco mentre infilo un calzino. Significa che ho appena immaginato il mio futuro senza Creighton? Perché se lui farà parte della mia vita, di sicuro i soldi non saranno un problema, giusto? E poi ecco le domandone: se fra dieci anni staremo ancora insieme, io farò ancora la cantante e andrò ancora in tour?

E se davvero tra noi funzionasse, quando comincerà a stufarsi di questa storia della musica country, che all’inizio per lui poteva anche essere una piacevole novità? Basta, Holly, non serve a niente. Almeno per stasera, decido di non pensarci. Non sono ancora pronta a trovare le risposte.

Forse è stato un colpo di fortuna che Logan si sia presentato all’improvviso a casa mia: potrebbe essere un’utile distrazione.

Passione rimette Holly davanti al suo passato in un momento in cui si ritrova di nuovo a scappare da suo marito, dal suo mondo così diverso da quello dal quale
proviene lei, dalle persone che lo circondano e che ai suoi occhi sembrano molto più “in tono” con lui di quanto lei potrà mai essere.

Creighton dal canto suo non è disposto a perderla, non senza lottare, lui ha già capito quali sentimenti nutre per la donna che ha sposato sull’onda delle emozioni e sa che
non se lascerà sfuggire senza lottare per tenerla con sé.

A parte mia madre e mia sorella, non ho mai detto a una donna che la amo. Sì, lo so, sono stato già sposato due volte, e questo fa di me un bastardo senza cuore,
ma io dico solo ciò che penso davvero. Avere espresso i miei sentimenti a Holly ha un enorme significato, molto più profondo che se l’avessi fatto con qualunque
altra donna. Perché con le altre sarebbe stata una bugia. Non mi sono mai sentito così in tutta la mia vita.

Ed è tutto merito suo. Adesso devo soltanto convincerla che sono sincero. L’istinto mi dice che ho un’unica scelta:
dimostrarle il mio amore. Passare tutto il giorno a letto non sarà il modo più romantico per farlo, ma finora non abbiamo avuto molto tempo per viverci.
Siamo sempre stati impegnatissimi fin dal primo giorno e invece voglio qualche istante solo per noi. Ed è ciò che avremo oggi.

Passione non è solo questo, non è solo la storia di due ragazzi alle prese con sentimenti nuovi, parla anche di un odio antico, dell’odio di un uomo adulto nei confronti di un bambino colpevole di essere nato, dell’odio di un fratello maggiore che accusa della morte del suo fratellino minore la madre di quel bambino e di riflesso lui stesso.

Per il corso di tutta la trilogia quell’uomo farà di tutto per mettere il bastone fra le ruote a Crey, ma quando sarà ad un passo dal riuscirci un nuovo personaggio interviene per sistemare le cose, regalando ai due ragazzi la serenità per godersi la felicità che hanno trovato uno fra le braccia dell’altro.

Mentre la madre di Holly fa di tutto per ottenere tutto quello che può dal matrimonio milionario della figlia, creando anche lei un infinità di problemi, ma una cosa ormai
Crey e Holly l’hanno imparata: devono appoggiarsi uno all’altra, fare squadra, e solo così nessuno potrà abbatterli, ma basterà questa nuova consapevolezza a far fronte a
tutti i problemi che si presenteranno?

Sono a un bivio nella mia vita, sia letteralmente che metaforicamente. Posso andare verso sudovest, a Nashville, e nascondermi in casa di Boone o di Tana.
Oppure posso andare verso nordest e il casino in cui è coinvolto mio marito. Un casino che io stessa ho contribuito a peggiorare, per quello che ho detto a mia
madre. Penso alle parole di Creighton di ieri sera.

Hai tutto il mio appoggio, Holly. Qualunque cosa tu decida di fare. Per quanto sia incazzata perché non mi ha parlato dell’acquisto della Homegrown, anch’io devo dargli il mio sostegno.
Sono già scappata due volte, ma ora correrò da lui. Non sto dicendo che non gli chiederò perché mi ha tenuto tutti questi segreti, ma questo non è un gioco. È la
battaglia della mia vita.

Dopo aver letto l’intera trilogia posso dire che anche la March entra a far parte della mia lista di autrici preferite, scrive in un modo davvero incredibile, riesce a farti
sentire le emozioni dei suoi protagonisti e come dico spesso, per me questo lo sanno fare solo gli autori di talento, a inventare una bella storia sono capaci in tanti, riuscire a farti sentire parte della storia è un’abilità di pochi, e la March ce l’ha. Potrei dirvi tante altre cose di questa autrice, di quello libro e della trilogia, ma mi limiterò a
invitarvi a comprare la Bilionaire Trilogy e ad augurarvi buona lettura, scoprirete da soli gli altri motivi per cui ve la consiglio.