That’s Love: la novella di That’s Me e About Us – Joan Quinn, RECENSIONE

Salve readers, oggi vi parlerò di una nuova uscita di Joan Quinn. 

Il primo libro che ho letto di questa autrice mi ha conquistata in un modo che non mi aspettavo, ma che ho amato fin dalle prime righe, in That’s Me, Jack Lewis col suo ego smisurato e il suo fido JJ, mi hanno aperto le porte del mondo di Joan Quinn. 

Dopo un simile inizio dal secondo mi aspettavo tantissimo, e secondo voi About Us mi ha deluso? Decisamente no! 

Henry Jordan è diverso da Jack, e più fragile, è sicuramente un gran porco anche lui, ma al di là della sua insaziabile libido, quella che mostra agli altri è solo una maschera per nascondere il dolore. 

Ecco, oggi voglio parlarvi di That’s Love: la novella di That’s Me e About Us, una novella in cui la Quinn ci racconta il proseguo delle loro storie, un libro che ci permette di dare una sbirciata alle loro vite dopo l’happy ending.

That’s Love: la novella di That’s Me e About Us, mi dà la conferma una volta di più, se mai mi fosse servita, che lo stile di Joan Quinn è qualcosa che crea dipendenza. Con Jack, Henry e Gary ho riso tanto e ho perfino pianto. 

Sì, ho pianto quando mi sono resa conto di essere arrivata alla fine di una meravigliosa avventura e di doverli lasciare andare. 

La nuova storia viene introdotta da Marge, la mitica vicina di casa di Henry, nonché membro onorario dell’esercito della salvezza dell’ovaio assopito. Marge è vedova, ma con tutti i sensi ancora in allerta, non ha figli, perciò da quando Henry e Jenny si sono trasferiti si sente sola, sente la loro mancanza, erano diventati la sua famiglia, quindi decide di organizzare una festa per loro, Jack e Kate e Gary e Brit, una serata speciale, per soli adulti. 

Per Marge, Henry, è come un figlio, e per questo prende una decisione, qualcosa di speciale e inaspettato che gli comunicherà nel corso della serata che sta organizzando.

«Marge, a cosa stavi pensando? Hai lo sguardo di una che ha appena avuto una visione.» «Bambina mia, non vorrei turbarti, ma stavo pensando agli uomini più belli che abbia mai visto in vita mia, naturalmente dopo Fred.» 

«E posso sapere chi sono questi uomini?» 

«I vostri tre Moschettieri!» Kate sgranò gli occhi e dopo scoppiò a ridere forte, tanto da buttarsi di peso sul divano. «Marge, sei incorreggibile!» poi riprese fiato e si guardò intorno «allora, qui è tutto pronto. 

Brit sta parcheggiando, mi ha detto che Megan sta arrivando con un taxi. Jenny mi ha appena inviato un messaggio: ti ha comprato ciò che le hai chiesto e te lo sta portando. Sta andando tutto come previsto.»

La storia si apre con Jenny e Henry che sembrano la personificazione della felicità, ma in realtà le insicurezze della Piccola Iena portano spesso scompiglio nella loro vita, e quel giorno raggiungono il culmine. 

Henry è stufo di sentirsi sempre nell’occhio del ciclone, della poca fiducia di sua moglie in lui e nel suo amore. 

Lui non sembra cambiato, è il solito buffone, quello che in apparenza non prende nulla sul serio, in realtà è cambiato parecchio, ora l’unica donna che desidera è Jenny, ora alle serate mondane preferisce quelle a casa con la sua famiglia, ma sua moglie sembra non averlo capito. 

La gelosia generata dalle sue insicurezze, porta Jenny a comportarsi come una pazza e provoca una rottura con suo marito…

A questo punto le mie gambe iniziano a cedere tanto che, per non cadere, con la mano libera mi aggrappo al bordo della cucina. 

Non ho paura di rovinare sul pavimento, ma di sprofondare nella crepa che si sta aprendo nel mio cuore. Ho paura. Sono terrorizzata. E non sto esagerando. Perché ha inserito una maledetta password? Cosa mi nasconde? Perché mi nasconde certamente qualcosa, è palese, ha una fottuta password al cellulare. E perché non mi sono accorta prima che mi nascondeva qualcosa?

Intanto Jack e Kate vengono investiti da un problema familiare che scombina i piani dei due per la domenica. Carole, la sorella di Jack, convinta che suo marito non sia più interessato a lei, commette un errore, e lui va via di casa. 

Passata l’emergenza Jack crede di poter recuperare il tempo perduto e godersi la sua bambolina, ma un altro tsunami sta per abbattersi su di lui, e i suoi progetti passano in secondo piano di nuovo. 

Di Gary e Brit nelle altre storie si è parlato poco, abbiamo pochi riferimenti sulla loro personalità, e per questo mi hanno colpito davvero tanto. Nella mia mente, la rigidità di Brit aveva motivazioni superficiali e Gary era solo uno dei tre moschettieri, spiritoso, divertente, un buffone un po’come Henry. 

Dei tre Moschettieri è il primo ad essersi sposato, il primo ad essere diventato padre, la sua sembra una coppia solida e felice, ma sarà davvero così? No, non lo è, e tocca agli amici cercare di riportare la pace fra i due, o almeno convincerli a parlarsi, poi il resto dipende da loro.

Seduto in macchina nel garage di casa, mi strofino gli occhi e deglutisco. Apro il vano portaoggetti e prendo una bottiglietta d’acqua, è calda ma poco importa, devo provare a buttare giù il groppo che mi stringe la gola come il cappio di un condannato a morte. 

La vibrazione del mio telefono mi distrae e così lo tiro fuori dalla tasca dei pantaloni, con la speranza che sia Brit che ha cambiato idea, ma invece è Henry, che mi ha inviato la foto di un gran bel paio di tette.

A questo punto Jack crede che dopo aver aiutato tutti sia giunto il momento di dare un senso alla sua domenica, ma non è ancora arrivato il momento, perché anche Kate viene assalita dalle sue paure… e ora come andrà a finire? Volete saperlo? 

Fate come me, andate a leggere anche voi That’s Love: la novella di That’s Me e About Us, buona lettura, Jenny.