Titolo: Tutto a posto tranne l’amore
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporaneo
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Recensione
Tutto a posto tranne l’amore – Anna Premoli
Ben ritrovate mie amiche di lettura oggi sono qui per parlarvi di una delle mie autrici preferite: Anna Premoli.
Il suo nuovo libro Tutto a posto tranne l’amore finalmente è uscito e racconta le avventure di Ludovico.
Ovviamente non posso non dirvi che adoro la copertina. Stupenda!
Ludovico è praticamente uno dei tre moschettieri che l’autrice ci ha fatto conoscere anche nei suoi due libri precedenti insieme ad Edoardo e Lorenzo.
E dato che era l’unico rimasto single l’autrice ha accoppiato anche lui:-)
Tutto a posto tranne l’amore è ambientato ai giorni nostri, a Milano e in piena pandemia. I protagonisti sono appunto Ludovico e Ginevra.
Ludovico è un quarantenne single. Unico intermezzo tra le mille ore lavorative settimanali sono dei lauti pranzetti domenicali con sua madre e sua sorella.(che vita avventurosa)
In realtà non sono per niente lauti in quanto la madre cerca in tutti i modi di rimetterlo in forma iscrivendolo in palestra, preparandogli i suoi odiati cavoletti di bruxelles…
Ludovico qualche anno prima ha divorziato da Ginevra, lei è scappata via con un altro e nonostante cerchi di mentire anche a se stesso non si è ancora ripreso e non riesce a riprendere in mano la sua vita.
Ginevra ricompare nella sua vita, ha capito di aver sbagliato e vuole recuperare. Per prima cosa vuole diventare indipendente da suo marito, decidendo di non accettare più i suoi alimenti e soprattutto restituendogli tutte le somme da lui erogate fino a quel momento.
Ludovico in un primo momento non vorrebbe accettare, ma alla fine si presenta davanti al giudice.
Il mio amico scuote la testa. «Dicevo, ho visto tutto e lo so che è stato un grande amore…». Mi sfugge un grugnito di derisione. «A questo punto mi servirà un’endovena di etanolo se continui con queste scemenze, ti avverto».
«…Ma ogni tanto i grandi amori naufragano e bisogna prendere quel che rimane del relitto, ricostruire e salpare per altri lidi», continua lui.
«Una metafora inquietante», gli faccio notare. Solleva le spalle. «Sì, magari lo è. Ma la questione rimane: devi voltare pagina», mi dice scandendo bene le parole.
«Io ho voltato pagina. Ho divorziato», nel caso gli fosse sfuggito.
Nonostante sia passato del tempo dal divorzio i rapporti tra Ginevra e Ludovico non sono dei migliori. Ma alla fine dopo qualche incontro fortuito e non, i due tendono a riavvicinarsi per avere almeno delle conversazioni civili.
«Senti, mi sembri un po’ distratto per parlare di arredamento», gli faccio notare.
«Magari ci aggiorniamo?»
«Io non sono una cattiva persona. Vorrei solo vivere in pace, madri impiccione, cani mai invitati, ex mogli che si mettono ad arredarmi la casa…».
Ludovico accetta suo malgrado di farsi arredare casa da Ginevra, che è diventata una interior design e soprattutto accetta la proposta di Ginevra sulla restituzione dei soldi, anche se questo significa non avere più nessun legame con quella donna, cosa a cui non è preparato.
«Oggi ho ricevuto il primo bonifico da parte di Ginevra», ragguaglio i miei amici.
«E la sensazione è strana…».
«Perché? Vi siete messi d’accordo, no?», ragiona pratico Edo.
«Sì, sì… più che altro l’ho lasciata fare per esasperazione. Ma non mi piace questa cosa che Ginevra mi restituisca soldi di cui non ho assolutamente bisogno».
Mi rendo conto di essere un tantino noioso al riguardo, ma c’è qualcosa di fondo che mi infastidisce e che non riesco a superare. E l’aver visto il bonifico in entrata ha ulteriormente cementato la sensazione di imbarazzo.
Al destino danno una mano anche la signora Fumagalli e la mamma di Ludovico e con loro due ne vedremo delle belle.
Cosa altro può succedere allora? Ah dimenticavo Jack o Giacomo, il terrier di cui Ludovico si dovrà prendere cura dapprima per qualche giorno e poi… con cui è odio a prima vista.
Ebbene si perché ci si mette anche la pandemia, dato che è ambientato in pieno lockdown.
Ludovico e Ginevra riusciranno ad avvicinarsi? si daranno una seconda occasione? o capiranno che è meglio star soli?
Lo stile della Premoli mi è sempre piaciuto, è scorrevole, fluido, può raccontare con maestria anche come si mangiano le patatine.
Questa volta però anche se ho apprezzato molto la storia, il fatto che sia stata ambientata in tempi di covid mi ha un pò lasciato perplessa.
Comunque è un libro che ti cattura fino all’ultima pagina, perché ti fa entrare nella mente dei personaggi e ti fa sapere come loro pensano e perché si comportano in quel modo piuttosto che in un altro, per cui lo consiglio certamente.
Buona lettura.
Terry
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Trama
Tutto a posto tranne l’amore – Anna Premoli
Ludovico Paravicini è decisamente prevenuto in fatto di donne, ma chi non lo sarebbe, al posto suo?
L’epilogo del suo grande amore è stato infatti davvero infelice. In una parola: divorzio.
E per giunta non è stato nemmeno amichevole: Ginevra, la sua ex moglie, anni fa ha fatto armi e bagagli e preteso da lui un lauto assegno di mantenimento, autorizzandolo a pensare il peggio di lei.
E adesso Ludovico sarebbe ben lieto di continuare a nutrire questa convinzione.
Ma all’improvviso Ginevra ricompare e sembra molto determinata a fargli cambiare idea.
A volte capita che le persone che si pensa di conoscere meglio riservino delle sorprese assolutamente imprevedibili. E non è detto che queste sorprese siano negative…
Tutto a posto tranne l’amore – Anna Premoli
Buona lettura, Terry.
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