Titolo: Il Duca di Manhattan
Autore: Louise Bay
Editore: Always Publishing
Genere: Contemporary Romance
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TRAMA
Il Duca di Manhattan - Louise Bay
Ryder Westbury proviene da una famiglia dell’alta aristocrazia britannica, ma il suo vero regno è sempre stato stanziato a New York.
Squalo della finanza e scapolo impenitente, Ryder non è mai stato particolarmente interessato al titolo di famiglia, al quale non potrà succedere se non prenderà moglie.
Questo fino a quando non scopre che potrebbe perdere anche la sua azienda, il suo magnifico impero, se non diventa lui il prossimo Duca di Fairfax.
Per un uomo d’affari come lui la soluzione al problema è ovvia: assoldare una moglie per finta.
E la candidata è proprio sotto il suo naso, nei panni di Scarlett King.
Anche lei a capo di una compagnia, è in cerca di un investitore per uscire da una crisi fatale. Non le mancherà certo il fiuto per capire che è un accordo irripetibile: un “matrimonio d’affari”.
Dopo il divorzio Scarlett King ha rivoluzionato completamente la sua vita. Ha fondato la Cecily Fragrance e ora, per lei, è il momento di ritornare in carreggiata anche con gli uomini.
Quando si lancia nell’avventura di una notte con un estraneo dall’irresistibile fascino britannico, non immagina che tornerà a incontrare lo stesso uomo la mattina seguente, all’altro capo di una sala riunioni.
È Ryder Westbury: l’investitore che ha il potere di affondare o salvare le sorti della compagnia.
La fortuna di Scarlett è che Westbury ha effettivamente una proposta per lei… una proposta di matrimonio!
Da New York a Londra, il futuro Duca e Scarlett costruiscono il loro finto matrimonio alla perfezione, ma il vero pericolo sarà rendersi conto di quanto sia facile per i loro cuori lasciarsi ingannare da questa bugia.
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RECENSIONE
Il Duca di Manhattan - Louise Bay
Salve readers, oggi parleremo del terzo volume della Royal Collection Series di Louise Bay: Il Duca di Manhattan, edito per noi dalla Always Publishing.
Ho scoperto la scrittura della Bay proprio con questa serie, come spesso mi capita non l’ho letta nel giusto ordine, ma dal momento che sono romanzi autoconclusivi non ho avuto nessuna difficoltà.
Ho apprezzato lo stile dell’autrice fin dalle prime righe, ho amato il suo modo di dare personalità ai protagonisti, di creare loro un vissuto credibile, di dargli dei problemi realistici e la capacità di risolverli, l’ironia e la sensualità mai volgare delle scene hot.
Il Duca di Manhattan può sembrare una storia dal finale scontato, ma a parer mio è il modo in cui si arriva a quel finale a fare la differenza.
La storia di Ryder è quella di un uomo d’affari capace e scaltro, di un affascinante playboy, e di candidato alla carica di Duca di Fairfax.
La sua vita sembra perfetta, del titolo non gli è mai fregato nulla, almeno fino al momento in cui scopre che diventare Duca è l’unico modo che ha per tenersi la sua azienda, o meglio prendere moglie e diventare Duca.
Sembrava un adolescente che aveva appena scoperto le riviste porno nell’armadio del padre.
Sospirai così forte che mi venne fuori un mezzo sibilo.
«Fottiti.»
«Oh, no. A quanto pare tu sei stato fottuto.»
Alzai le spalle. «Sembra che fossi la sua prima scopata dopo il divorzio o qualcosa di simile.» Scarlett me l’aveva detto chiaro e tondo. E io ero rimasto sveglio a tormentarmi, pensando a un sacco di domande che non le avevo fatto.
Aveva mai tradito il marito?
Violet era la sua unica sorella?
Perché aveva divorziato?
Com’era il sesso con il marito?
Aveva fatto dei confronti fra me e lui?
Quella notte era stata incredibile. Ma magari era così anche con lui. Quella ragazza mi era rimasta impressa a fuoco nel cervello per qualche motivo.
Scarlett è reduce da un brutto divorzio, ha bisogno di concentrarsi sul lavoro e sulla sua piccola azienda di profumi, ma le serve un investitore o la sua creatura perirà ancora prima di spiccare il volo.
Tutto il mio mondo era inondato di sensazioni – la sua bocca, la sua lingua, il leggero sfregamento dei denti di tanto in tanto. La pressione della sua mano sotto l’anca che mi teneva ferma.
Il suo pollice che scivolava dentro e fuori, l’indice che seguiva lo stesso movimento.
Ero al limite. E lui lo sapeva.
Spostò la mano e la mise sulla mia bocca, premendo con forza per lasciarmi libera di fare uscire i gemiti. Non avrei potuto trattenerli ancora a lungo.
Mi abbandonai a lamenti e imprecazioni che vibravano nel suo palmo e venni. Mi contorcevo contro di lui, dentro di lui. Avevo in mente solo una cosa: quanto volessi stare con quell’uomo.
In quel preciso istante.
Nient’altro aveva importanza.
Apparentemente non hanno niente in comune se non il bisogno l’uno dell’altra: lui può darle i soldi necessari a salvare la sua azienda, lei sposandolo gli permetterà di diventare Duca e progredire negli affari.
Niente di più di un accordo finanziario, ma si sa, il destino ha sempre piani diversi dai nostri e si diverte a mischiare le carte, creando fra i due situazioni e suscitando sentimenti che i due non avevano messo in conto.
Mi scappò un sorriso. Ryder veniva a pranzo nel mio ufficio almeno un paio di volte a settimana. Non capivo come riuscisse a liberarsi ma c’era sempre un “motivo” urgente che lo portava dalle mie parti. Una riunione in zona oppure un impegno che saltava all’ultimo istante.
Mi divertiva molto che sentisse il bisogno di giustificare le sue apparizioni. Come se temesse che non avrei voluto vederlo se non avesse trovato una buona scusa.
Il Duca di Manhattan è una bellissima storia, il passato li ha resi sospettosi, il presente cauti, ma il futuro li vedrà progredire in un vero rapporto o restare ancorati al loro finto impegno pur di non soffrire?
Temo dobbiate scoprirlo da sole, io vi ho detto fin troppo, posso aggiungere solo che non vedo l’ora di poter leggere i prossimi volumi, buona lettura, Jenny.
Il Duca di Manhattan - Louise Bay
Buona lettura, Jenny.
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