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Mister Reality - Emma Chase, RECENSIONE

Titolo: Mister Reality

Autore: Emma Chase

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Contemporaneo

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TRAMA
Mister Reality - Emma Chase

Tutti sanno che i medici sono spesso costretti a sacrificare la propria vita privata, ma Connor Daniels è un caso davvero disperato. 

Trascorre le giornate in ospedale (a volte anche le notti) e ogni minuto libero con i tre figli. 

Non c’è da stupirsi che ricordi a malapena l’ultima volta che è uscito con una donna. 

Se con i pazienti non è mai stato disposto a gettare la spugna, per la sua vita sentimentale sente che non ci sono molte speranze all’orizzonte. 

L’infermiera Violet Robinson ha sempre fatto del suo meglio per non far capire al dottor Daniels che ha un debole per lui. 

Si limita a guardarlo da lontano e intende mantenere segreta la sua cotta. Il problema è che, ogni volta che Connor si avvicina troppo, Violet diventa rossa come un peperone e combina qualche guaio. 

Sembra incapace di rimanere indifferente, per questo lo evita il più possibile. 

Ma quando Connor la soccorre dopo averla vista cadere in strada, fuori dall’ospedale, si accorge che quell’infermiera timida e un po’ impacciata è una donna bella e spiritosa, in grado di strappargli il primo sorriso dopo molto tempo. 

Possibile che Violet si riveli la cura perfetta per il suo cuore insonnolito?

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RECENSIONE

Mister Reality - Emma Chase

Ciao a tutti. 

Ed eccoci qua a parlare di Mister Reality di Emma Chase. Si tratta del terzo volume della Getting some series, ma è autoconclusivo.

Personaggi di questo libro sono Connor e Violet.

Connor è un medico, divorziato che vive con i suoi tre figli maschi. Ha quarant’anni e trascorre ogni minuto libero della sua vita in ospedale o con i suoi tre figli.

Non è stata una sua decisione divorziare, ma ormai la accetta e avendo pochissimo tempo libero la sua vita privata è praticamente tendente allo zero.

Finora ero convinto che la vita sarebbe stata una placida navigazione, liscia come un lago in una mattina d’estate. E sotto diversi punti di vista è così.

Sono più in forma a quarant’anni di quanto non fossi a venti. 

Ho la fortuna di avere uno di quei visi che migliorano con l’età, una brillante carriera, soldi in banca, tre figli quasi sempre meravigliosi, un cane fantastico, in pratica tengo il mondo per le palle… se non fosse per il fallimento e la fine del mio matrimonio. 

E la gigantesca D del divorzio.

Ci sono uomini a cui non dispiace ricominciare da capo. Si fanno un tatuaggio, comprano una moto, barattano la prima moglie con una donna più bionda e pettoruta di nome Candy. piaceva essere

A me invece sposato. Fare squadra. Avere una compagna.

Ero pure bravo.

Ero serio sulla questione del “Finché morte non vi separi”. Ma alla fine forse lo sono un po’ tutti.

Non credo che qualcuno sia lì davanti all’altare e pensi: “Tanto prima o poi ci manderemo a quel paese”.

Eppure… eccoci qua.

Violet invece è una bella infermiera trentenne e single. Prova ad avere diversi appuntamenti, ma tutti vanno nello stesso modo.

Il motivo è semplice, da quando due anni prima si è trasferita è affetta da una grave malattia, la Connor Danielsite acuta, come le ripetono sempre le sue amiche.

L’ultimo appuntamento che avuto non fa eccezione.

 

<<Come mai a casa così presto?».

Alzo le spalle e sorseggio la mia bevanda frizzante e superalcolica.

«Una mezza fregatura. Zero alchimia>>.

Presley si guarda i polsi. «Sei uscita con com’è che si chiamava?

Brad? Chad?»

<<Evan».

«C’ero quasi. Sei stata fuori con Evan neanche due ore. Non basta per dire che non c’è alchimia».

«Nel nostro caso sì. Se n’è accorto anche lui. Non mi ha nemmeno chiesto se volevo il caffè o il dolce.

Portata principale e… il conto, grazie».

Con grande perspicacia, Presley socchiude gli occhi.

«Gli hai raccontato la storia dei testicoli torti, non è vero?»

<Di nuovo, Violet?!», geme Aubrey.

«È un aneddoto grandioso!»>.

«Ne abbiamo già parlato». Presley si porta i folti capelli neri sulla spalla mentre mi rimprovera come la sorella maggiore che ho sempre desiderato avere. 

«Ti stai sabotando da sola. Li allontani prima ancora che abbiano la possibilità di conoscerti e lo fai con questa storia dei testicoli gonfi».

«Parlare di uno scroto che si spacca in due non è materiale da appuntamento!», conviene Aubrey.

La vita all’interno dell’ospedale è spesso traumatica, soprattutto in un pronto soccorso.

Chi non ne fa parte non può capire quello che provano tutti i giorni i medici e gli infermieri.

Al lavoro Violet è seria, precisa e scrupolosa.

Mentre  fuori dal lavoro  diventa maldestra e pasticciona solo in presenza di Connor.

Sono due anni che è presa da lui, si è trattato di un colpo di fulmine, ma non ha mai fatto nulla per farglielo capire.

Connor, dal canto suo, è rimasto affascinato dalla bella e giovane infermiera, ma essendo lui un medico mantiene sempre un atteggiamento distaccato e professionale. 

Inoltre lui ha tre figli a cui badare e il lavoro lo occupa la maggior parte delle giornate. Per non parlare del fatto che lei è molto più giovane di lui…

Ha detto che quel ragazzo era “carino”. Che il ristorante in cui l’ha portata era “carino”. Che l’appuntamento è stato “carino”.

Ed è fantastico, cavolo, perché ho alle spalle un matrimonio durato quindici anni. So benissimo cosa significa “carino”.

È il bacio della morte.

Se le regali un mazzo di fiori e ti dice che è carino….…. non hai fatto colpo.

Un gioiello carino? Non le piace.

E se si tratta di ragazzi….. “carino” significa che non le interessa rivederti, proprio mai più.

Sento sempre un brivido maligno quando uno degli appuntamenti di Violet va a rotoli. Mi rendo conto che è sbagliato sotto ogni aspetto. 

Ho sentito Vi parlare di relazioni, perfino di matrimonio nel suo futuro, e se non ho intenzione di provarci con lei, dovrei augurarle una relazione lunga e felice con un uomo degno di questo nome.

Solo che… non sono corretto fino a questo punto.

Cosa accadrà  tra Connor e Violet? riusciranno ad avere il coraggio di buttarsi?

I tre figli di Connor approveranno? Cosa accadrà quando lo scoprirà l’ex moglie di Connor?

Emma Chase non si smentisce, ha sfornato un’altra storia super romantica dosando passione e sentimenti oltre che ironia.

I suoi personaggi sono reali, vivono la vita di tutti i giorni con le sue gioie e i suoi dolori. Connor è un padre fantastico, la famiglia è la sua priorità.

Violet è dolce e capisce che Connor ha una vita precedente, da donna intelligente lo accetta e sa che le priorità di Connor sono anche altre.

Insomma davvero un libro carino, con vari spunti per sorridere ma anche per riflettere.

Buona lettura

Terry

Mister Reality - Emma Chase
Buona lettura, Terry.

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