Save the date – Carrie Aarons, RECENSIONE

Ciao a tutti! 

Oggi voglio parlarvi del libro Save the date di Carrie Aarons.

Di questo libro mi ha particolarmente colpito la trama e quindi ho detto che avrei assolutamente dovuto leggerlo.

Due ragazzi, grandi amici da ragazzini, decidono che se a trent’anni nessuno dei due sarà ancora sposato lo faranno tra di loro.

Ma si sa le cose non sono sempre così prevedibili e la vita, spesso, ci mette lo zampino.

Il libro è ambientato al giorno d’oggi, quando entrambi i ragazzi stanno per compiere i trent’anni.

Protagonisti di questo libro sono Erin e Reese.

Erin è lavora in un giornale che odia e dal quale non ha il coraggio di fuggire, e nel tempo libero fa la fashion blogger.

Ha un blog supervisitato e che vanta tante collaborazioni.

Reese invece è un infermiere di terapia intensiva  neonatale, e scusate se è poco quando l’ho scoperto, ero già innamorata cotta di lui.

Comunque i due sono amici sin dall’infanzia, ne hanno condiviso di ogni e hanno sempre mantenuto una splendida amicizia, nonostante la lontananza sopraggiunta.

Reese infatti è andato a lavorare in un’altra città per qualche anno e sta per tornare a Philadelphia, la città dove vive anche Erin.

I due sono sempre stati solo amici e all’età di quindici anni hanno fatto un patto.

La scadenza del patto è alle porte: il compimento dei loro trent’anni.

I due hanno idee completamente diverse in merito. Erin pensa si tratti di una sciocchezza da ragazzini, Reese invece vuole mantenere la parola data.

Compito di Reese è quindi quello di convincere Erin a prenderlo sul serio.

<<Oh, stai zitto. Non parliamone.>>>

La fisso impassibile.

«Abbiamo promesso che quando avremmo compiuto trent’anni, se non fossimo stati sposati con altre persone, ci saremmo sposati tra di noi.>> È vero. Avevamo fatto il giuramento nel mio cortile, sotto il salice, dopo che il primo ragazzo di Erin, Dan il coglione del football, come lo chiamavamo, l’aveva mollata. Giuramento con il mignolo, sputo sulle mani e tutto il resto.

Erin ride, ma l’allegria non le arriva agli occhi. «Abbiamo fatto quel patto quando avevamo quindici anni! Piantala, cazzo!»

La guardo negli occhi, buttando fuori quell’idea come se mi si fosse accesa una lampadina e fosse la cosa più geniale che potessimo fare. «Dai, pensaci! Non ci sarebbero bugie o stronzate. Saremmo sinceri l’uno con l’altra. Sarebbe divertente, come fare un pigiama party con il tuo migliore amico ogni sera! E siamo entrambi sexy, il sesso sarebbe fantastico.>»

Non per la prima volta, il mio sangue si riscalda pensando a come sarebbe avere Erin sopra di me.

<«<Che schifo, smettila subito. Mi farai vomitare lo shot ai sottaceti.>>>

Erin rabbrividisce come se le avessi appena raccontato la barzelletta più disgustosa del mondo. Scrollo le spalle, un po’ offeso, poi le rivolgo un’occhiata sarcastica. «Va bene, ma non venire a piangere da me quando ti trasformerai in una vecchia zitella.>>>

Lei non crede all’amore, al romanticismo a causa del divorzio dei suoi genitori quindi è molto diffidente e cinica nei confronti dei sentimenti.

Una sera i due si baciano.

<<Stai ferma, Piselli.» Le tocco la guancia. Probabilmente non dovrei farlo, ci sono andato vicino un paio di volte ma non ho mai agito sul serio. Ma ora, con il patto e i trent’anni che incombono sulle nostre teste, voglio sapere come sarebbe. Voglio che lei smetta di ridere all’idea di noi due insieme. Sono sinceramente curioso.

Non sono sicuro del perché Erin mi lascia avvicinare la bocca alla sua, e all’improvviso mi viene in mente che lo sto facendo con il coraggio liquido in corpo a entrambi. Non dovrei assaggiarla in questo modo; il nostro primo, se non unico, bacio dovrebbe essere da sobri. Ma non posso fermarmi, ora, non quando lei mi permette di avvicinarmi così tanto.

Spegnendo il cervello, colmo la distanza tra noi, avvicinando la bocca alla sua. Anni di amicizia dipendono da questa piccola, ma così grande, azione.

Nonostante il bacio sia stato per niente amichevole, Erin è confusa al riguardo. Da una parte le sembra sbagliato, come se avesse baciato suo fratello e da un’altra parte le sembra giusto e vorrebbe rifarlo. Quale parte delle due vincerà?

Quel bacio ci sarebbe rimasto addosso per sempre. Per diciotto anni, eravamo riusciti a tenere a bada ogni flirt e ogni avvicinamento. Avevamo superato la pubertà e le sbornie dell’università senza commettere errori. E quindi, perché ora? Lo so io perché. Perché Reese continuava a tirare fuori quella stupida promessa e questo ci ha messo sotto pressione.

Peggio ancora… il bacio mi è piaciuto. È stato strano, sembrava sbagliato. Lui è come un fratello per me. È il mio migliore amico. Ma mi è sembrato così giusto. Una parte di me odia che sia così. Ma l’altra parte è così confusa che vorrei riprovarci. E ora Reese è tornato a Dallas con la sua specie di ragazza, e il fatto che io sia gelosa per questo mi confonde ancora di più.

Nel complesso, sono solo molto confusa, cazzo.

Reese riuscirà a convincere Erin a fare almeno un tentativo? Erin si lascerà andare all’amore? Tra shottini ai sottaceti, ritorni di ex, bambini prematuri, litigi tra colleghi e tanto altro Erin prenderà la decisione giusta?

Ho adorato Reese, già il suo lavoro mi ha fatto sciogliere. Un uomo che si dedica con tanto amore e dolcezza ai bimbi appena nati è già di per sé un miracolo, unisci poi i suoi comportamenti e le sue azioni nei confronti di Erin ed ottieni un mix esplosivo.

Erin invece ho faticato un po’ a comprenderla ma alla fine ci sono riuscita soprattutto quando ha capito finalmente come comportarsi e cosa fare.

Un bel libro, dedicato all’amicizia, ai buoni sentimenti, alla famiglia ma anche alla realizzazione personale, al coraggio di fare dei cambiamenti, insomma davvero completo e ben scritto.

Buona lettura Terry