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Recensione: Until you. Da quando ci sei tu - Penelope Douglas

Titolo: Until you. Da quando ci sei tu

Autrice: Penelope Douglas

Casa Editrice: Newton Compton Editori

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TRAMA

Jared ha smesso di provare emozioni. Il suo è un viaggio tra la rabbia e l’indifferenza, senza fermate intermedie. Qualcuno lo odia, altri lo temono. Ma nulla può ferirlo, perché a lui non importa di niente e di nessuno. Tranne che di Tate. La ama così tanto che certe volte gli sembra addirittura di odiarla. Detesta il fatto di non riuscire a lasciarla andare. Un tempo erano amici, ma poi Jared ha capito che non riusciva a fidarsi di lei. Ha provato ad allontanarla. L’ha ferita, respingendola, ma sente di avere ancora bisogno di lei. Litigarci, sfidarla, prenderla in giro e perseguitarla lo fa sentire vivo. Fin quando Tate, improvvisamente, parte. E al suo ritorno, un anno dopo, sembra molto cambiata. Il rapporto tra lei e Jared non potrà più essere lo stesso…

RECENSIONE

Non posso non iniziare con il dirvi quanto ammiro e apprezzo la Douglas.

Ogni suo libro, per me, rappresenta un piccolo capolavoro!

Ha la capacità di scrivere in un modo molto scorrevole che permette a noi lettori di sentirci accanto ai personaggi in ogni situazione, di osservare ciò che li circonda, sentire le stesse sensazioni e vivere le loro emozioni.

E con la storia di Jared e Tate di emozioni ne ho vissute tantissime, anche se non è mai abbastanza.

Merito anche, secondo me, di scrivere sempre in prima persona.

Li abbiamo conosciuti in Mai per amore, avendo un quadro quasi completo della situazione, ma avevamo bisogno seriamente di conoscere la storia di Jared…

 Da quando ci sei tu non è solo il racconto della loro storia, ma ci permette di conoscere l’universo di Jared fatto di rabbia, sofferenza, delusione, impotenza e insicurezza.

 

Jared è un bullo della peggior specie, crudele e meschino, schivo e perennemente arrabbiato.

Ha come obiettivo principale distruggere la vita di Tate, colei che un tempo era il suo tutto.

Ed è proprio per questo suo dipendere da Tate, unito al suo difficile rapporto con il padre, che gli fa credere che il provare sentimenti renda deboli.

Inizia così il suo torturare Tate ma quando lei decide di andarsene un anno in Francia, in quel momento Jared tocca il fondo.

Alcol, risse e sesso ecco il suo rituale.

Apatico e scostante fino al ritorno inaspettato di Tate.

Non è più la solita ragazza che accetta passivamente tutto ciò che Jared le riserva, ora è forte e non ha paura di affrontarlo; ciò la rende diversa e quindi una nuova sfida.

Tate vuole viversi il suo ultimo anno di liceo libera, senza essere costantemente presa di mira, ecco perché non accetta più nessun tipo di angherie.

Ma entrambi sanno cosa provano realmente l’un l’altro e certamente non è odio.

Così, dopo aver fatto alcuni piccoli passi avanti ma altrettanti indietro, si rendono conto della realtà: non possono fare a meno l’uno dell’altro.

Ma Tate vuole sapere cosa nasconde Jared. Vuole capire perché Jared è stato così crudele e il motivo per cui è stata allontanata dalla sua vita.

Jared ha sofferto tanto a causa del padre, conoscendo il dolore e la cattiveria.

Avere un padre violento, ma assente per la maggior parte del tempo, ed una madre con problemi di alcol lo rende scostante e freddo.  

Pensava A e faceva B, la maggior parte delle volte avrei voluto prenderlo a sberle per come si è comportato con Tate ma diciamolo si è fatto perdonare.

Messe da parte le sue insicurezze e paure, Jared ha dimostrato di avere un bisogno immenso di amare e di essere amato.

Ma non da chiunque solo da lei.

Il problema è averlo capito tardi.

Per molto tempo la paura di dover dirle la verità, di svelare i suoi segreti era troppa rispetto al trovare la forza di lasciarsi andare.

 

“Tate mi vedeva, vedeva il vero me, e solo così avevo la sensazione di esistere davvero. Ma vedeva anche tutta la confusione e le brutture che avevo dentro”.

 

 

E quando finalmente capisce che non significa essere deboli quando si ama

Jared finalmente dà spazio alla felicità!

Tutto inizia quando Tate legge il suo monologo in classe.

Le parole che usa per far capire a Tate i suoi sentimenti sono state dominanti

 

“«Tu mi possiedi anima e corpo e tutti lo verranno a sapere. Qualche volta sarò più delicato, qualche volta più rude. Ma tra noi sarà sempre amore, Tate». Come è sempre stato e come sempre sarà. “

 

 

Una frase su tutte però è rimasta impressa. Credo che, almeno una volta tutti nella vita, ci siamo ritrovati a credere, così come Jared, che il nostro passato non sarebbe mai passato, quasi come un tunnel senza luce.

 

“Ieri durerà per sempre. Domani non arriverà mai”

 

Ma la vita ci insegna che così non è, arriva sempre il sereno. La quiete dopo la tempesta!

Tate anche in questo libro si conferma essere la protagonista per eccellenza, davvero ben strutturata.

La loro è una delle storie più belle che abbia mai letto…

Ho sentito davvero il loro amore, la loro passione, il loro volersi vivere per sempre…

Accanto a loro ritroviamo Madoc (che adoro), KC e conosciamo meglio Jax che credo ci regalerà tantissimo.

Quindi non ci resta che attendere il prossimo (per chi ancora non lo conoscesse) e vedere cosa ci riserverà la magnifica Penelope Douglas.

 

Federica F.

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