Recensione: Hard Choice – Sarah Rivera

Salve readers, oggi vi presento il nuovo lavoro di Sarah Rivera, Hard Choice, il secondo volume della Deejay Series.

È la prima volta che leggo un male to male firmato da Sarah, in effetti credo sia proprio il primo che scrive, o perlomeno il primo che pubblica, ma devo dire che è stato un esordio col botto.

Hard Choice, è un romanzo che racchiude vari sottogeneri, ognuno trattato con delicatezza ed eleganza, scevro da scene di sesso selvaggio ma traboccante sentimenti che valicano il confine delle pagine. Ogni dubbio, ogni dolore, così come ogni palpito e ogni sorriso sono stati tangibili e perfettamente raccontati in uno stile caldo e avvolgente.

Personalmente non amo la lingua francese, ma l’uso che Sarah ne ha fatto in questo libro mi ha conquistato.

Io sono una lettrice di male to male piuttosto vorace, quindi non è facile sorprendermi, ma nonostante anche in questo romanzo la tematica non sia inusuale, ciò che lo differenzia è il modo, diverso dal solito, in cui Sarah sceglie di affrontarlo.

Vorrei dirvi un sacco di cose, ma non posso, devo fare attenzione agli spoiler.

I protagonisti di questa storia per me non sono Simon e Chris, ma piuttosto le loro paure: il rimorso, il senso di colpa, la paura del giudizio, la non accettazione di sé e la paura di rischiare.

Simon vive rinchiuso nel labirinto senza uscita creato dal suo senso di colpa, vive reprimendo e negando la sua natura, ha spento tutto ciò che sente in favore di ciò che la società ritiene corretto che lui senta e ovviamente non è felice, ma è rassegnato a vivere così la sua vita, questo finché s’imbatte in Christian, giovane dj italiano, al suo debutto a Miami.

Una lacrima mi esce senza che possa fare nulla. Sono angosciato ed è come se avessi spalancato le porte di un armadio pieno di scheletri e la mente torna indietro a tanti anni fa. Quanti ne sono passati Cristo santo? Ventidue. Mi metto seduto, non riesco proprio a calmarmi, anzi. Mi alzo di nuovo e prendo una pastiglia per tenere a bada l’ansia che mi sta assalendo.

Fra i due nasce subito un’intesa che è una sinfonia che Simon non vuole sentire ma che inevitabilmente lo inebria, Chris sembra essere arrivato a Miami per scuotere il suo mondo fin dalle fondamenta.

Resto senza parole e lo fisso sostenendo il suo sguardo. Il mio cuore batte forte, non so chi sia, ma viene verso di noi e mi sento impacciato, i suoi occhi nel frattempo non hanno mai mollato i miei. Abbasso timido lo sguardo dopo poco, mi sento saccheggiato dei miei pensieri, come se lui potesse leggermi dentro, anche se è assurdo solo pensarlo. E forse per effetto del drink abbastanza alcolico mi sento avvampare.

Le fasi attraverso cui la storia di questi due uomini dovranno passare sono tante.  Quale resistenza si può opporre alla forza di un paio di occhi verdi che si scontrano in un altro paio quasi giallo, alla ricerca di qualcosa che lui sembra rifuggire, ma che attende solo di poter essere liberato?

Simon vive in una realtà parallela, il suo cuore cerca la felicità, ma la ragione gli impone di proseguire il cammino già intrapreso, la sua storia con Lisa, il loro matrimonio, la sua infelicità…

Ho sempre pensato che la comunicazione in una coppia sia fondamentale, e non potrei mai trovarmi bene con una persona con cui non ho il piacere di conversare, perché l’amore non si può ridurre unicamente ad attrazione fisica e al sesso che è solo un colore del meraviglioso arcobaleno che può legare due individui. L’amore è qualcosa di più e trascende tutto ciò che è terreno. Se ami lo fai per sempre e questo sentimento non smetterà mai di accompagnare le nostre anime, anche quando il cuore non batterà più.

Chris è alla ricerca del suo posto nel mondo, crede che la sua musica sia tutto ciò di cui ha bisogno ma non nasconde la sua voglia di avere qualcuno accanto che lo ami e lo capisca. Riusciranno due persone così diverse a trovare la felicità, potrà esserci per loro un cammino comune o dovranno arrendersi allo stato attuale delle cose?

Hard Choice è scritto col doppio pov alternato, con continui cambi di punto di vista, che rendono il lettore, o almeno me, famelico. Non è una lettura che puoi dividere in più parti devi iniziarlo e finirlo, e solo dopo la parola fine potrai tornare a respirare. 

I loro sentimenti, le loro paure, i loro problemi sono tangibili, i luoghi descritti in modo incredibilmente realistico. Per me sono state reali soprattutto le note della loro storia, un continuo crescendo e diminuendo nella dinamica della canzone delle loro vite, che rende particolarmente interessante restare incollati alle pagine fino a scoprire l’epilogo della melodia.

 Prima di concludere la mia recensione devo fare i miei complimenti alla Rivera anche per le citazioni che reputo bellissime e assolutamente azzeccate, per le ricerche sempre accurate e per la copertina che adoro.

Detto questo, non mi resta che invitarvi a scoprire questa nuova sfumatura di Sarah Rivera e augurarvi buona lettura, Jenny.