Titolo: Nulla sarà più come prima
Autrice: Laura Nowlin
Casa Editrice: Newton Compton Editori
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TRAMA
If He Had Been With Me
Bestseller del New York Times
Per tutta l’infanzia, Finn e Autumn sono stati inseparabili. Ma poi qualcosa è cambiato. O forse sono cambiati loro. Finn è uno dei ragazzi più popolari della scuola, sempre al centro dell’attenzione, mentre Autumn ama circondarsi di pochi amici fidati e preferisce i libri ai festeggiamenti sfrenati. Sono diventati praticamente due estranei, e finché sono a scuola fanno del loro meglio per ignorarsi.
Eppure, Autumn sente ancora una strana sensazione ogni volta che sono vicini. Una specie di formicolio che risveglia in lei una vocina insistente: le cose sarebbero diverse, oggi, se non si fossero mai allontanati? Autumn sa bene che Finn è impegnato. E con Jamie, il ragazzo con cui esce, va tutto a gonfie vele. Eppure non riesce a liberarsi di quella domanda insistente… Quando troverà la risposta che cerca, nulla sarà più come prima.
RECENSIONE
Bentrovate Readers!
Ho appena finito di leggere Nulla sarà più come prima- If he had been with me di Laura Nowlin. Mi ha commossa molto soprattutto mi ha stupita il finale…
Il POV è della protagonista Autumn, una giovane ragazza che ama circondarsi di pochi amici fidati e preferisce i libri ai festeggiamenti sfrenati. Racconta della sua amicizia con Finn, di come erano inseparabili fino a quando si sono allontanati, mantenendo sempre però un legame inconscio, di sottofondo, che cerca di riportarli vicini.
L’amicizia dei due protagonisti nasce da piccoli alle elementari, i due sono vicini di casa e inseparabili. Qualcosa crescendo cambia per entrambi, purtroppo si allontaneranno, anche se si frequenteranno ancora vista l’amicizia molto forte delle loro madri.
“Non lo amo come amo Jamie. Non è il modo in cui amo Sasha o mia madre o il prof Laughegan. È il modo in cui amo Finny. È impossibile da dire e ancora più difficile da sentire.”
Il romanzo si svolge nell’arco temporale degli ultimi anni dell’high school a Saint Louis, quindi siamo in piena età adolescenziale. La scrittura dell’autrice Laura Nowlin rispecchia perfettamente quell’età: frasi spesso molto corte e concise che si susseguono, dando proprio l’idea dei ragazzi che parlano in modo molto veloce e sintetico. Anche il testo, infatti, sembra scorrerci velocissimo sotto i nostri occhi.
“L’ho amato per tutta la vita e, in qualche punto di questo percorso, l’amore non è cambiato, ma è cresciuto. È cresciuto per riempire le parti di me che non avevo quando ero bambina. È cresciuto con ogni nuovo desiderio nel mio corpo e nel mio cuore, finché ogni pezzo di me l’ha amato. E quando lo guardo, non provo nessun altro sentimento.”
Mi è piaciuto il fatto che la scrittura rispecchiasse il POV della protagonista narrante adeguandosi alla sua età’, al contrario di altri romanzi con protagonisti adolescenti che parlano in modo impeccabile. Qui la scrittura risulta molto credibile con il contesto dei protagonisti della storia, ragazzini appena maggiorenni o non ancora.
È l’età dei primi amori, delle prime esperienze sessuali, esami di scuola, patente, errori, vestiario a volte bizzarro… e tutto questo ce lo fanno vivere Autumn e Finny, e i loro gruppi diversi di amicizie.
Una storia che sembra semplice, ingenua e scontata che invece si trasforma in un romanzo molto introspettivo e sensibile, a volte anche triste, ma bello!
Vi lascio alla lettura, Orny T
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