Recensione: Rival. La mia meravigliosa rivincita – Penelope Douglas

Bentrovate amiche lettrici! Oggi torno da voi a parlare dell’ultimo libro di Peneloep Douglas: La mia meravigliosa rivincita. Rival.

Fallon Pierce, appena adolescente, figlia di un padre dagli oscuri traffici sempre in fuga e di una madre che è la perfetta incarnazione dell’arrampicatrice sociale, priva di empatia e qualsivoglia amore se non per i soldi e se stessa.

Si ritrova a vivere nella casa del suo nuovo marito, Jason Caruthers, e padre del suo fratellastro Madoc. Tra i due scoppia subito l’odio, proprio non si sopportano e non fanno altro che insultarsi, ma si sa l’odio e l’amore sono facce di un’unica medaglia….

“… mi faceva sempre sentire uno scricciolo.

Io dicevo un sacco di stronzate, ma a dir la verità più a beneficio di me stessa che di

chiunque altro. Madoc era lo stilista, io il pubblico. Lui era una scatola di cioccolatini di finissima qualità, io una barretta da distributore automatico. E per quanto lo riguardava, lui aveva ogni diritto mentre io ero solo la figlia scroccona della puttana arraffona che aveva accalappiato suo padre.”

Madoc pensava che io fossi il fango sulle sue scarpe. Maledetto.

Fallow si ritroverà ad affrontare un vero inferno, e a lasciare la casa dei Caruthers, ma non di sua volontà.

Tornerà due anni dopo, cresciuta, più forte, con l’unico intento di vendicarsi del male subito, solo che i suoi piani non andranno proprio come credeva…. anzi, troverà un Madoc diverso, nuovi amici, nuove verità e forse anche sé stessa.

Madoc, anche lui adolescente, figlio di papà, anche lui con una situazione familiare non proprio rosea: genitori divorziati, vive con il padre, noto avvocato che mette al primo posto la carriera, sempre assente e disinteressato a lui.

All’improvviso si ritrova a dover vivere con una sorellastra, così diversa da lui, così irritante, ma così unica, così Fallon…

Quasi stenta a credere che dopo due anni lei sia tornata, lui crede che lei lo abbia abbandonato. Anche lui è accecato da una grande bugia, ma la verità viene sempre a galla! Fa male a volte, ma la verità ci rende liberi… ci rende liberi anche di amare chi crediamo di odiare.

 “Mio padre me l’aveva detto, e Addie me l’aveva confermato, ma io proprio non riuscivo a digerire il fatto che Fallon Pierce fosse tornata in città dopo così tanto tempo.”

 “Fallon e io eravamo molto simili a Jared e Tate. Solo che io non l’amavo e lei non amava me. Un tempo mi ero infatuato di lei – e amavo il fatto che mi permettesse di sfogare le mie pulsioni adolescenziali – ma non eravamo mai stati innamorati.

 Eravamo solo due ragazzi che facevano parte di una famiglia incasinata e cercavano di lanciare dei segnali ai rispettivi genitori.

 E nessuno dei due sapeva farlo in maniera diversa.”

Amo la penna della Douglas, ho letto tantissimi suoi romanzi e ogni volta ne sono rimasta affascinata.

La storia di Madoc e Fallon è complicata, all’inizio non vi nascondo che ero perplessa, l’autrice nasconde diversi punti del passato, che man mano svela e il libro prende forma e provoca una moltitudine di emozioni.

Personalmente, sono rimasta molto colpita dal messaggio che l’amore vince su tutto,

sul tempo, sugli errori.

E’ commovente in alcuni punti vedere la forza di questi due ragazzi nel voler superare le beghe familiari, le bugie, la sofferenza del passato. Inoltre, essendo uno di tre libri di una serie, si intrecciano varie storie che come comune denominatore hanno l’amore che vince su tutto, sempre!

Leggete readers e amate 😉

Con affetto,
Annamaria.