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Recensione: Beast. I bulli di Stanford - Manuela Ricci

Titolo: Recensione: Beast. I bulli di Stanford 

Autrice: Manuela Ricci

Genere: Sport Romance

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TRAMA

RIVISITAZIONE IN CHIAVE MODERNA DELLA FAVOLA DELLA BELLA & LA BESTIA

Non ho mai voluto innamorarmi del mio fratellastro, ma è esattamente ciò che è accaduto…

Camille

Mantenere un’immagine perfetta è difficile, soprattutto quando il tuo quasi fratellastro è il famigerato Asher Reed, il quarterback degli Stanford Cardinal, sopranominato da tutte le sue prede, la Bestia. Con la testa sepolta nei libri e i ricordi ossessivi della morte di mio padre, non desidero altro che concludere l’università il prima possibile, in modo da poter fuggire da questa città.
Da lui.
Peccato che, la Bestia, abbia altri piani in serbo per me.

Asher

Soldi, belle ragazze ed essere la celebrità dei Cardinal di Stanford è tutto ciò che desidererebbe qualsiasi ragazzo della mia età. Sono all’ultimo anno, le porte della NFL si stanno per spalancare per me, con tanto di tappeto rosso, e io non vedo l’ora di fare il grande salto.

C’è solo un piccolo problema, Cami, la mia quasi sorellastra, che da quando i nostri genitori hanno deciso di sposarsi, frequenta la mia stessa università. Potrei ignorarla e far finta che non esista, ma non ci sarebbe alcun divertimento, non dopo quello che è accaduto tra noi sei mesi fa.

Riuscirà Asher a redimersi dopo quello che ha fatto a Camille?
E lei riuscirà a perdonare il ragazzo che le ha spezzato il cuore nel peggior modo possibile?

RECENSIONE

Salve readers, eccomi a voi con l’ultimo lavoro di Manuela Ricci: Beast, primo volume della I bulli di Stanford Series

Come sempre Manuela mi ha permesso di leggere il suo lavoro in anteprima, ma a causa di problemi personali che hanno messo in standby la mia vita, la recensione ha dovuto aspettare fino a oggi e di questo mi scuso.

Come tutti sapete seguo la Ricci fin dai tempi di Wattpad e la mia ammirazione per lei non fa che crescere ad ogni nuovo libro. 

Io non sono un’amante dei retelling, preferisco storie che non abbiano similitudini con altre, ma in questo caso la forza della narrazione mi ha fatto ignorare quasi subito il riferimento alla favola, permettendomi di godermi la storia fino in fondo.

I nostri nomi o per meglio dire, i nostri soprannomi, sono incisi a ferro e fuoco tra quelle prestigiose mura: La Bestia, il Lupo cattivo, il Principe oscuro e il Diavolo. Ognuno di noi nasconde segreti impronunciabili, ha un’anima così macchiata che nessuno potrebbe mai ripulire, ma soprattutto redimere. 

Ci siamo guadagnati questo ruolo nella società segreta degli Heaven and Earth, proprio come i nostri cugini di Yale che fanno parte di quella del Teschio e delle ossa; ogni società ha un suo ruolo indiscutibile all’interno del Campus, soprattutto quelle che fanno parte della Ivy League, le otto università più esclusive al mondo.

Asher è un ragazzo tormentato, con tanti angoli bui nel suo passato che lo hanno reso la bestia che è oggi, non aveva messo in conto Cami e da quando ha incrociato il suo sguardo il suo mondo si è capovolto, di nuovo, ha iniziato a girare in un modo che lui non vuole ma al quale non riesce ad opporsi, lei ha tutto ciò da cui dovrebbe stare lontano, ma è tutto ciò che vuole e ha paura di avere.

«Lo so, non è questo a preoccuparmi».

 «E cosa, allora?».

«Come cambierà il suo modo di guardarmi quando saprà la verità», confesso. Non ho mai voluto la pietà di nessuno. Persino mio padre non conosce ogni singolo dettaglio dell’inferno che ho dovuto attraversare. Solo Sasha ne è a conoscenza e solo lui sa a cosa mi ha spinto tutto quello schifo che ancora mi brucia dentro come delle fiamme indomabili.

«E vuoi perderla per questo?».

«Forse non l’ho mai avuta davvero».

Camille, non è la dolce e ingenua Belle della favola, ha una facciata dolce che nasconde la corazza che ha costruito intorno a se per poter andare avanti, per superare la morte del suo adorato padre e la delusione inflitta da quel ragazzo sei mesi prima…

Mi sento come un’ombra che si aggira nel buio, costantemente inseguito dai fantasmi del mio passato. Mi sento come se fossi intrappolato in un labirinto senza uscita, dove ogni passo che faccio sembra portarmi sempre più vicino all’apice del dolore.

Dilaniante.

 Estenuante.

La rabbia mi brucia dentro come un fuoco selvaggio. Sono dannatamente furioso con chi mi ha fatto del male, ma ce l’ho ancora di più con me stesso per averglielo permesso. La vergogna continua a opprimermi, facendomi sentire sporco, indegno e il timore di aprirmi agli altri è una costante che mi incatena a quel baratro in cui sono sprofondato.

Beast, è la storia di due ragazzi molto diversi tra loro, con un passato molto differente che li definisce e li rende ciò che sono ora, ma che li spinge anche l’uno verso l’altra. 

Come sempre Manuela tratta tematiche serie, importanti e attuali in guanti bianchi, senza andare troppo affondo, permettendo al lettore si farsi una propria opinione, senza essere morbosa lasciando a noi la possibilità di interpretare i fatti attraverso le emozioni trasmesse dalla narrazione. 

Asher e Camille passano attraverso tanti guai, alcuni casuali altri causati dai loro comportamenti, ma ogni azione, ogni dialogo, ogni personaggio è perfettamente funzionale alla storia, i protagonisti meravigliosamente caratterizzati. Lo stile della Ricci regala emozioni da vivere a 360 gradi, parole che trascendono le pagine e ti si incastrano nel cuore, nell’anima e non ti lasciano finché non arriva l’happy ending.

Le mie ali, nere come il buio più fitto, Si librano nell’etere, sfiorando l’infinito.

La mia mente, un labirinto di pensieri perversi, Si perde tra le mille vie di orrori sommersi.

La mia voce, un sussurro che fa fremere l’anima, Accompagna le notti più oscure, senza alcuna stima.

I miei occhi, riflessi in un abisso senza fine,

Sono il riflesso delle paure che non hanno fine.

In essi si nascondono le storie dimenticate,

 Di dolori e tragedie che la luce ha cancellato.

La mia anima è un mosaico di pezzi infranti,

Una danza di contraddizioni che non sono santi.

Vago tra i sentieri tortuosi della disperazione,

Nutrendomi delle mie tenebre con devota passione.

In questo libro ho apprezzato tantissimo anche le poesie di Asher, ogni parola ritrae una diversa sfumatura di lui e della sua anima. Se i state chiedendo se Beast mi è piaciuto la risposta è Sì e non vedo l’ora di leggere Wolf per avere il proseguo della storia. 

Per ora non mi rimane che invitarvi a leggerlo e a darmi la vostra opinione, buona lettura, Jenny.

Ringraziamo di cuore a tutti quelli che continueranno a sostenerci seguendoci e per chi farà una piccola donazione! Grazie di cuore!