Titolo: Sweet Rome
Autrice: Tillie Cole
Casa Editrice: Always publishing
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TRAMA
In Sweet Home, abbiamo imparato a conoscere e amare Romeo Prince. Ora è tempo per lui di raccontarci la sua storia, la sua versione, le sue emozioni. Senza filtri. Molly Juliet Prince è, e per sempre sarà, casa mia. Romeo Prince è un ragazzo dalle mille sfaccettature.
È un quarterback pieno di talento, destinato a un futuro costellato di successi. È l’unico erede di una dinastia petrolifera. È un bambino mai desiderato, vittima di abusi verbali e fisici, se non è sufficientemente bravo nello sport o delude le aspettative estreme dei suoi genitori.
Un giovane uomo colmo di rabbia, incapace di sfogarla se non tirando pugni fino a spaccarsi le nocche. Un seduttore, ai cui piedi si gettano innumerevoli ragazze.
Romeo è un ragazzo a cui nessuno ha mai mostrato cosa voglia dire amare ed essere amato incondizionatamente.
L’incontro con Molly Shakespeare, giovane dottoranda in Filosofia trasferitasi in Alabama dalla lontana Inghilterra, trasforma Rome in un’altra, sorprendente, versione di sé: come colpito da una rivelazione, Rome resta stregato da Molly fino a innamorarsene in modo totalizzante, disperato. Di un amore degno del nome che lui porta, e finalmente, libero dalle ombre della violenza.
Come in ogni tragedia che si rispetti, le persone intorno a Molly e Rome hanno sancito fin dall’inizio che la loro storia è destinata a una fine dolorosa, poiché sentimenti così potenti non possono essere autentici. Raggiungere il lieto fine sarà un viaggio travagliato e tumultuoso, e Romeo è qui per mettersi a nudo e raccontarcelo.
Con tutto il suo dolore. E tutto il suo immenso amore. Dall’autrice di Dammi mille baci, un nuovo romanzo delicato e travolgente che si ispira alla più famosa delle tragedie Shakespeariane.
RECENSIONE
Ciao a tutti amanti della lettura, oggi ho avuto l’onore grazie alla Always Publishing dì leggere Sweet Rome scritto da Tillie Cole.
È da leggere dopo Sweet Home ed è la stessa storia narrata però dal POV di Romeo Prince, con la sorpresa di un finale che ci porta nel loro futuro vent’anni dopo a deliziarci come un dolce a fine pasto.
Nonostante all’inizio mi sembrasse di rileggere Sweet Home, essendo appunto lo stesso arco temporale e la stessa storia, piano piano ho apprezzato molto anche Sweet Rome, soprattutto per il finale che ci ha regalato Tillie Cole: ci porta a conoscere il futuro della storia di Molly e Romeo rispetto al primo romanzo.
“«Mi piace come sei quando stai con me. Mi piace come sono io quando sto con te. Cazzo, mi sento come se potessi dirti qualsiasi cosa, come se potessi mettere a nudo la mia anima nera. Mi fai sentire… beh… lo sai… Ci siamo capiti?».”
Con questo secondo volume si approfondisce e si mette a nudo il vero Romeo Prince. Nessuno vedeva il vero Rome ne’ lo amava per quello che realmente era. Ci è riuscita solo la dolce Molly che ha combattuto contro la malvagità della famiglia di Romeo, che si opponeva al loro amore con ogni mezzo: non a caso la ricorrente similitudine con “Shakespeare, Romeo e Giulietta” per la lotta fra Montecchi e Capuleti.
La rabbia e la forza che spesso smuovono Romeo, facendogli compiere gesti anche irruenti, scaturiscono dal suo malessere interiore di figlio non voluto, ma soprattutto maltrattato e usato solo per scopi economici familiari.
“Non ero nemmeno sicuro di avere ancora la capacità di innamorarmi di qualcuno. Me l’avevano tolta tanto tempo prima, a furia di botte. Era veramente impressionante pensare a quante poche emozioni si riuscivano a provare se ti avevano fatto a pezzi giorno dopo giorno, se ti avevano ripetuto più e più volte di non amarti, finché il tuo cuore non riusciva a provare più niente. Beh, niente all’infuori della rabbia – pareva che i continui abusi fisici e verbali contribuivano ad aumentarla.”
Non avrebbe mai pensato “un giorno” di trovare il vero amore, quello potente, incondizionato e di essere finalmente apprezzato per il vero ragazzo che è e non per il quarterback dei Tide che tutti acclamano come “Bullet”.
“Il suo gesto mi impedì di parlare, un istante di felicità che mi tolse la voce. Nessuno mi aveva mai consolato prima d’ora, a nessuno era mai importato abbastanza da consolarmi. Stare con lei mi rendeva felice… Cazzo… Molly mi rendeva veramente felice.”
Grazie a Molly, catapultata all’improvviso dall’Inghilterra nella stessa università di Tuscaloosa in Alabama, la vita di Romeo comincia ad essere anche dolce, colorata, piena di gioia e di attimi felici.
I due dovranno combattere con la forza e con i denti contro la malvagità dei genitori di Romeo, quasi ai limiti del pensabile. Ma “quel giorno” … finalmente cambierà tutto per le due giovani anime gemelle.
C’è un “motto” tra i due giovani amanti che ricorre spesso in entrambi i romanzi Sweet Home e Sweet Rome che ho adorato anche io: “Ehi, Mol.. Ehi, tu.. Me lo vuoi dare quel bacino dolce, sì o no? Se proprio ci tieni. Cazzo, eccome se ci tengo.”
Ho amato molto il personaggio di Romeo già in Sweet Home, ma qui in Sweet Rome grazie a Tillie Cole l’ho apprezzato ancora di più.
«Una volta mi hai detto che un giorno te ne saresti andato, che un giorno saresti stato libero di essere te stesso, che un giorno avresti ottenuto tutto ciò che desideravi.» Gliel’avevo detto eccome, in camera sua, ormai tanti mesi prima, eppure adesso tutto ciò che volevo era esclusivamente nelle sue mani. «Ma quello che voglio sei tu» dichiarai, stringendole il viso. «Ciò che desidero è stare al tuo fianco. Sei tu il mio “un giorno” ..«Quel giorno è finalmente arrivato.» “
Non mi resta che augurarvi buona lettura, ringrazio ancora Always Publish e Tillie Cole
Orny T
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