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Recensione: Facciamo finta che sia solo un gioco - Elena Armas

Titolo: Facciamo finta che sia solo un gioco

Autrice: – Elena Armas

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Genere: Romance

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TRAMA

Adalyn Reyes si è imposta una ferrea disciplina: ogni mattina si sveglia all’alba, guida fino agli uffici del Miami Flames FC, la squadra di calcio della città, si impegna al massimo nel lavoro, torna a casa e ricomincia da capo la mattina seguente. 

Ma la sua perfetta e collaudata routine viene sconvolta da un video, diventato virale, che mostra Adalyn che aggredisce senza ritegno la mascotte del team. 

Per non licenziarla, il proprietario della squadra – che si dà il caso sia suo padre – la spedisce nella sperduta Carolina del Nord, dove le viene affidato il compito di risollevare le Green Warriors, la squadra di calcio locale, composta da bambine di nove anni che si allenano in tutù, hanno capre come animali domestici e sono terrorizzate dai modi bruschi di Adalyn. 

A complicare le cose, c’è l’affascinante coach Cameron Caldani, ex portiere prodigio e suo vicino di casa… Sembrerebbe il candidato perfetto per aiutare Adalyn nella sua missione quasi impossibile, e perché no, magari distrarla dai suoi problemi… Anche se passare ogni giorno insieme, tra incontri imbarazzanti nel giardino e continue frecciatine dalla panchina, sembra più difficile che mai. 

Abbandonare il campo, però, non è un’opzione. Ce la metterà tutta per riscattare il suo futuro e quello delle piccole Warriors. Con o senza l’aiuto di Cam.

RECENSIONE

Bentrovate care Readers! Oggi torno da voi con un romance carinissimo: Facciamo finta che sia solo un gioco di Elena Armas.  Una storia divertente, leggera, romantica e assolutamente da leggere.

Adalyn Reyes è costretta ad allontanarsi da Miami per colpa di un “piccolo incidente” accaduto durante il lavoro. Viene quindi mandata in una cittadina sconosciuta per allontanarsi dalla stampa.

“Non capita tutti i giorni che la responsabile della comunicazione di una squadra di calcio della Major League si scagli contro la mascotte in tacco dodici”

“Sei milioni di visualizzazioni”, ripetè mio padre scuotendo la testa sconsolato, dato che io non spiccicavo parola. Non ci riuscivo. “Sei milioni di persone ti hanno vista caricare la mascotte, graffiargli la faccia e staccargli la testa. Sei milioni! Praticamente l’intera popolazione della zona metropolitana di Miami”

Quindi si trova ad essere inviata ad occuparsi di un progetto benefico in un paese sperduto in montagna. Ma è decisa a riscattarsi e trovare il modo di rientrare a Miami trionfante.

Ma il destino ha deciso di metterci lo zampino e mettere a dura prova la sua buona volontà. A partire dal meraviglioso chalet prenotato per il suo soggiorno: in realtà non esiste… o meglio è una sorta di baracca invivibile. Ma il suo orgoglio e il suo burbero nuovo vicino la costringono a puntare i piedi e convincersi che non è una bambina viziata e dimostrerà al mondo che può cavarsela da sola.

Una sensazione sconosciuta e bizzarra cominciò ad affacciarsi dietro ai miei occhi. Una sensazione di calore che mi… offuscava la vista. Erano forse… No. Stavo per caso… No, non poteva essere. Non stavo per piangere. Era impossibile.

Protagonista maschile della storia è Cameron. Giocatore professionista di calcio che, improvvisamente, decide di abbandonare la sua carriera e nascondersi proprio nel paesino sperduto dove Adalyn sarà costretta a vivere.

Carattere ombroso, di poche parole, schivo e poco propenso a fare amicizia con chiunque. Ovviamente l’incontro con Adalyn non può che generare scintille tra i due.

“Oddio. Sei una specie di vagabondo squilibrato che vive nei boschi e truffa i passanti facendosi investire?”. Aggrottai la fronte e lei scosse la testa. “Scommetto che barba e accento britannico sono falsi”

Inclinai la testa di lato. Okay, o era pazza o si trattava del caso di commozione celebrale più grave che avessi mai visto.

Tra i due è subito guerra a prima vista. Ancor più infuocata quando Adalyn scopre che Cam è l’allenatore della squadra di calcio femminile che deve supervisionare.

Un romanzo scorrevole e divertente, fatto di molti siparietti sarcastici e comici, a cui si unisce la giusta dose di amore.

Piacevole lettura a pov alterni tra i due protagonisti, affiancati da una serie di personaggi secondari decisamente eccentrici e particolari, che accompagneranno Cam e Adalyn alla scoperta dei loro sentimenti e del maturare dei loro personaggi.

Tutto questo mescolato insieme crea una storia da cui è quasi un dispiacere staccarsi una volta terminata la lettura.

Vi consiglio caldamente Elena Armas e non mi resta che augurarvi buona lettura.

Simona.

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