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Recensione: Dare me - Ella Frank & Brooke Blaine

Titolo: Dare me

Autrice: Ella Frank & Brooke Blaine

Casa Editrice: Triskell Edizioni

Genere: Male to male romance

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TRAMA

Nel momento in cui Sebastian “Bash” Vogel è entrato nella vita del tenente Kieran Bailey, il mondo di entrambi è stato stravolto.

Quella che era iniziata come una semplice amicizia si è rapidamente trasformata in un’alchimia sfavillante che nessuno dei due poteva negare.

Ma ciò che Kieran sa meglio di chiunque altro è che, quando un fuoco brucia così forte e caldo, qualcuno è destinato a scottarsi.

Avranno il coraggio di rischiare di stare insieme? O la fiamma del loro bollente incontro li consumerà entrambi?

RECENSIONE

Salve readers, finalmente oggi posso parlarvi del secondo volume della Dare To Try Series di Ella Frank e Brooke Blaine: Dare Me, edito per noi dalla Triskell Edizioni, che ringrazio per la copia Arc.

Ho letto tantissimi libri, ma da tempo una serie non mi conquistava come sta facendo questa, le penne della Frank e della Blaine si combinano in modo sublime e hanno creato una storia davvero coinvolgente.

Nel libro precedente abbiamo lasciato Bash ferito, deluso, amareggiato, ma anche un pompiere, Kieran, confuso, ma attratto da quel mistero che è per lui il personaggio di Sebastian.

Vidi un gruppo di ragazzi riunito intorno a un tavolo che morivano dalle risate per qualcosa che li aveva chiaramente divertiti, e fu allora che lo vidi.

Lì, in piedi sopra la sua sedia – per caso è una bottiglia di champagne quella che sta tenendo in mano? – c’era Bash, incollato con le labbra alla bottiglia come se fosse un microfono, mentre urlava a squarciagola una pessima interpretazione di That’s What Friends Are For.

Sbattei le palpebre una, due volte e poi mi strofinai gli occhi, perché non pensavo che la mia immaginazione fosse abbastanza creativa per permettermi di avere un’allucinazione del genere. Ma non era un’illusione; avrei riconosciuto quel viso ovunque. L’uomo che se ne stava in piedi su quella sedia era proprio Bash. Sembrava ubriaco come la sera in cui eravamo andati allo spettacolo di burlesque.

Barcollò un po’ sulla sedia e un ragazzo muscoloso accanto a lui lo aiutò a restare in equilibrio. Non riuscivo a smettere di guardare, ancora scioccato per essermi imbattuto in lui.

Dare Me, racconta la confusione di Kieran, la sua presa di coscienza che al di là del suo essere etero, non vuole che Bash esca dalla sua vita, non vuole perdere ciò che ha trovato in lui.

Si guardò i fianchi e poi tornò a guardarmi. «Alla faccia della calma. Dannazione, Bash.»

«Beh, non sapevo che mi avresti fatto una sorpresa presentandoti a South Haven, altrimenti ti avrei portato un regalo di benvenuto. È un po’ tardi, ma,» mi passai la mano sul corpo e sorrisi, «ecco a te.»

Mi si avvicinò lentamente, i suoi occhi percorrevano ogni centimetro del mio corpo, facendomi rabbrividire. Quando si fermò accanto al letto, prese un’estremità del fiocco e si strofinò la stoffa tra le gambe. «Spero che tu non accolga così tutti i tuoi ospiti.»

Scossi la testa, sorridendo. «Non vuoi scartarmi?»

Non dovetti chiederlo due volte prima che cominciasse a tirare lentamente e mi deliziai di tutto quel desiderio. Il modo in cui respirava, lo sguardo infuocato e la mascella tesa nel prendermi in mano. Desideravo che gli piacesse ciò che vedeva e volevo che mi toccasse ancora di più.

«Sei senza dubbio il regalo più sexy che abbia mai ricevuto.» Kieran si leccò le labbra ma non si avvicinò.

Sebastian, sulla carta è scappato da Chicago, in realtà è scappato dal dolore, senza sapere che quel bastardo lo avrebbe seguito e avrebbe preteso la sua libra di carne. La sua fuga avrebbe dovuto mettere tanta strada tra lui e il motivo del suo dolore, ma la confusione di Kieran ha avuto la meglio e una domenica mattina durante il solito brunch con gli amici se lo è ritrovato davanti in tutto il suo splendore.

Quando allungai una mano e gli tracciai con le dita la linea della schiena, Bash appoggiò le mani sul ripiano sopra di lui e si inarcò all’indietro verso di me come un gattino avido.

Mai, neanche in un milione di anni, avrei immaginato che il corpo di un altro uomo mi avrebbe fatto accendere in quel modo. Ma con Bash che si teneva con le braccia tese sopra la testa e quella tuta che gli pendeva sui fianchi, non vedevo l’ora di strappargli ogni cosa e sprofondare tra le sue lunghe gambe.

Feci scivolare le dita in un lato dei suoi pantaloni e lo liberai dalla stoffa satinata. Mentre il tessuto cadeva e si accumulava all’altezza delle sue caviglie, mi concentrai sulla striscia di materiale che gli divideva il sedere.

Sembrava nudo.

Anche Dare Me è scritto a pov alterni, dal punto di vista di entrambi i protagonisti, e in prima persona. Lo stile spiccatamente ironico e le scene deliziosamente spicy, ne fanno una serie imperdibile, che vi consiglio di vero cuore e non vedo l’ora di avere il terzo volume tra le mani.

Leggere questa serie è stato così divertente, così peccaminoso, ma anche dolce e romantico. I protagonisti sono perfettamente caratterizzati, i loro personaggi ricchi di sfumature che li rendono unici e adorabili, una trilogia che spero di poter avere presto in forma cartacea nella mia libreria. 

Se nel primo libro ho amato tutte le descrizioni di Chicago, in questo, mi hanno fatto innamorare di South Haven, un isola davvero carina. I due libri potrebbero anche essere letti indipendentemente l’uno dall’altro, ma non ve lo consiglio, perdereste sfumature importanti per la completa comprensione dei fatti narrati.   

Della trama non voglio dirvi altro, rischio di fare spoiler e non sarebbe giusto, perciò cosa aspettate? Correte a farvi un regalo, la Dare To Try Series vi sta spettando, buona lettura, Jenny.

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