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un vichingo al supermercato - Isabella Vanini, RECENSIONE

Titolo: Un vichingo al supermercato 

Autore: Isabella Vanini

Genere: Chick Lit

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Recensione

Un vichingo al supermercato - Isabella Vanini

Ciao a tutte

Oggi voglio parlarvi di un libro che mi ha colpito molto per il titolo: Un vichingo al supermercato.

Ho sempre amato i vichinghi così quando ho visto la splendida copertina e la trama spassosa ho immediatamente iniziato a leggerlo.

Priscilla è una ragazza italiana che vive a Boston. 

E’ costretta a vivere con sua sorella e la sua famiglia perché non ha un lavoro. 

Per risparmiare usa coupon a tutto spiano e fa i suoi acquisti pagando poco o niente i vari prodotti e riempiendo a dismisura la dispensa di sua sorella.

Per lei i coupon sono diventati una vera e propria malattia, sta cercando di smettere di esserne così ossessionata, tanto che ha deciso di frequentare un gruppo di auto aiuto per uscire da questa sua dipendenza.

Una sera insieme al suo grande amico Boris decide di andare in un locale a divertirsi.

Un incontro fortuito e la sua vita cambierà per sempre.

Un vichingo biondo si avvicina a lei e l’atmosfera tra i due si fa subito bollente.

Ma una telefonata improvvisa rovina i loro piani.

Il vichingo Dominic è costretto ad andarsene.

I due decidono di non scambiarsi i numeri e di lasciare fare al fato.

«Quindi te ne vai per davvero?» insisto frustrata, tornando in me dallo stato di beatitudine nel quale ero immersa. Non era affatto male avere una compagnia diversa e sexy, la sua. Onestamente era meraviglioso.

«Chissà che non ci rincontriamo di nuovo da qualche parte, dobbiamo finire qualcosa, mi pare.»

«Oh sì, sarebbe bello, Dominic.»

Veramente vorrei dargli il mio contatto, ma poi mi sovviene che non è il caso – come ho visto fare in Cuori nell’ombra perché tanto la sorte fa sempre unire due persone destinate a stare assieme.

Il punto è che mi sta piacendo troppo. Però decido di applicare la regola del lasciare al fato: se sarà destino ci rivedremo, altrimenti no.

Lui mi fissa un’ultima volta e se ne va, col suo sorriso magnetico e sensuale che mi incatena e mi penetra dentro. Avverto un tremendo senso di vuoto.

Probabilmente non lo rivedrò più, perciò mi conviene volare basso, sebbene stia ancora tremando e non mi sembri vero ciò che è successo. Ma è quello che non è capitato a mancarmi di più. 

Le mie labbra, soprattutto, implorano sottovoce quello che sarebbe potuto accadere e che, ne sono certa, sarebbe stato da urlo.

E il fato si sa ci mette lo zampino e qualche giorno dopo li fa incontrare di nuovo.

Dominic è a capo dei supermercati Wood ed è proprio mentre sta lavorando in una sua sede che incontra di nuovo Priscilla, la donna che lo aveva incuriosito e che sembrava diversa da tutte le altre che ha frequentato finora.

Ma, se è per questo, la trovo anche più originale di tutte loro messe insieme, fatte in serie e con lo stampino.

O forse sono io che voglio farmela andare bene così com’è, persino con le sue imperfezioni. 

Se a un’altra fosse caduta in testa una qualunque bibita a opera del cameriere, col cavolo che sarei rimasto a conversarci assieme, me la sarei semplicemente svignata.

Chissà se la rivedrò mai. Non ci andrò certo in fissa, se anche non capitasse, in fondo è tutta una questione di destino. Su questo non le do torto, vedremo…

Sono fatto così, mi piace accettare ciò che la vita mi regala, sia nel bene che nel male. 

Di contro sono anche per aiutare la sorte, in certi casi, ma è bello vivere alla giornata e non fasciarmi la testa prima del tempo o dietro a problemi o fatti che potrebbero non attuarsi mai.

L’unico settore della mia vita che è completamente organizzato e non lasciato al caso è il mio lavoro, su quello non transigo. 

L’ordine e la pianificazione vengono prima di tutto, illogico e sbagliato lasciare andare le cose come capitano.

 

Anche durante il loro secondo incontro i due decidono di lasciar fare al caso e vedere se riusciranno a rivedersi a Boston anche senza scambiarsi i numeri.

Priscilla è attratta da Dominic, anche se non corrisponde per nulla al suo ideale di uomo del momento. A lei piacciono gli uomini turchi come quelli della soap opera che vede ogni giorno con gli occhi a cuoricino.

Ma nonostante non somigli proprio per niente a quell’attore Dominic la attrae in maniera irresistibile.

 

 

 

«Magari preferisci lasciare al caso…>>

«Sì, facciamo che sia il fato a manovrarci. Se ci capiterà di rivederci, sarà un segno. Altrimenti nulla» mangiucchia come se niente fosse.

«È un bel rischio. Boston è solo la capitale e la città più grande del Massachusetts, ma se pensi che sarà facile rivederci, ti do corda.»

«Grazie.»

«Non ringraziarmi, hai deciso di sfuggirmi. È il tuo giorno fortunato, solitamente non concedo una seconda possibilità.» «O forse accetti di darmela perché sono io, e io non sono come le altre.»

«Può essere, dolcezza. E allora brindiamo al destino.» «Sì, che ci faccia ritrovare» mi fa il verso, sbattendo il suo bicchiere contro il mio prima di bere.

«Sei così irruente anche nel sesso?»

Arriva a tanto così dallo strozzarsi. «Ehm, non saprei.» «Quando lo sperimenteremo, ti saprò dire.» La studio con un’espressione che potrebbe provocarle un orgasmo anche così, ho i miei assi nella manica.

«Arrivi sempre lì, al sesso… sei tremendo.»

«Sono un maschio, è naturale. Ma ti rammento che in disco mi stavi tenendo corda mica male.

Ci saresti stata, ammettilo.» «Sono a tanto così dallo schiaffeggiarti.»

«Mi piaci pericolosa.»

 

Cosa accadrà tra i due? riusciranno a rivedersi? Ci saranno di nuovo impedimenti?

 Tra battutine, malintesi, coupon e concorsi scopriremo la loro storia fatta di sesso, risate e …pazzie

Perchè Dominic si comporta in modo scostante? Cosa frena Priscilla?

Cosa fa litigare Boris e Priscilla?

Lo scoprirete solo leggendo questo libro di Isabella Vanini.

Devo dire che ho letto questo libro con molta curiosità e aspettative e purtroppo non tutte sono state esaudite.

La storia è originale, scritta con ironia ed è piacevole, ma ho avuto un pò di difficoltà con alcune storie un pò troppo inverosimili, capisco la scelta dell’autrice ma a mio parere qualcosa stona un pò.

Inoltre avrei apprezzato un’ulteriore revisione da parte dell’autrice in quanto ho riscontrato vari errori.

Detto questo chi non vorrebbe incontrare un bel vichingone biondo al supermercato?

Io sì di certo.

Buona lettura

Terry

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Trama

Un vichingo al supermercato - Isabella Vanini

Priscilla Fabbri è unʼitaliana trapiantata a Boston con molte aspirazioni lavorative e risultati alquanto deludenti. 

È una couponer compulsiva, con lʼambizione di fare spese irrefrenabili spendendo poco o niente grazie a sconti e buoni. 

A corto di soldi, tra la soap del cuore, fantasie sugli uomini turchi e qualche pulizia qua e là è costretta a vivere come ospite fissa dalla sorella e dalla sua chiassosa famiglia. 

Completano la sua vita un amico gay, Boris, che è tutto uno spettacolo e un gruppo di auto aiuto dalle etnie variegate.

 

Dominic Wood è una specie di vichingo che viene dal Nord, ma che vive a Boston come responsabile della comunicazione nei supermercati di proprietà di suo padre. 

È ricco, è figo, è sfrontato e ha un passato che preferisce tenere nascosto. 

Per lui le donne sono tutte fatte in serie: oche giulive super restaurate senza cuore né cervello, buone solo a strapparsi le mutandine al suo cenno o a buttarglisi addosso a peso morto. 

Lʼunico che riesce a rimetterlo al suo posto e a tenergli testa è lʼamico Jeremy, soprannominato il Sultano in quanto è tutto il suo opposto.

 

Tra fraintendimenti, bugie, segreti, risate e arrabbiature riusciranno una serata in disco e diversi incontri nelle catene del supermercato a far avvicinare due tipi tanto diversi?

Un vichingo al supermercato - Isabella Vanini
Buona lettura, Terry.

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