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L'amore sta bene su tutto - Maia, RECENSIONE

Titolo: L’amore sta bene su tutto

Autore: Maia

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Chick Lit

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TRAMA
L'amore sta bene su tutto - Maia

Esiste l’abbinamento perfetto? È solo una questione di stile.

A trent’anni e dopo una serie di delusioni, Aria ha detto basta: al primo posto nella sua lista di buoni propositi per l’anno nuovo c’è l’intenzione di stare alla larga dai guai (noti anche come casi umani di sesso maschile). 

Certo, non sarà facile per un’inguaribile romantica come lei, che crede ciecamente nell’oroscopo, nel colpo di fulmine e, soprattutto, nel lieto fine. 

Ma l’importante ora è concentrarsi sul suo sogno nel cassetto: diventare una fashion designer. 

Se vuole riuscirci, Aria dovrà trovare un modo per mantenersi a Milano, la capitale indiscussa della moda, mentre dedica ogni momento libero a creare la sua collezione ideale. 

Ma proprio mentre è alla disperata ricerca di un lavoro che le permetta di pagare l’affitto, si imbatte in quello che a prima vista sembrerebbe il perfetto principe azzurro. 

Massimiliano è un professore universitario dallo sguardo profondo e ammaliante… peccato che abbia davvero un pessimo carattere!

Il detto recita che gli opposti si attraggono, ma per Aria e Massimiliano sembra impossibile smettere di punzecchiarsi a vicenda. 

Possibile che le cose tra di loro prendano una piega assolutamente imprevista?

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RECENSIONE

L'amore sta bene su tutto - Maia

Ciao a tutti!

Oggi voglio parlarvi del libro L’amore sta bene su tutto di Maia.

Si tratta di un chick lit e ha come protagonisti due personaggi ai poli opposti.

Protagonista indiscussa di questo libro è Aria di Mare, sì il suo nome è proprio questo.

Aria è una ragazza che ha appena spento le sue prime trenta candeline. La sua vita non è proprio un sogno, anche se lei è romantica e aspetta il suo principe azzurro, ma questo tarda ad arrivare.

Non riesce a tenersi il lavoro e cerca di sfuggire al proprietario di casa che pretende invece il pagamento dell’affitto. E’ una ragazza orgogliosa e non accetta aiuti nemmeno dalla sua migliore amica e coinquilina Federica.

Federica in realtà è Federico, sono amici sin da quando frequentavano le scuole e sono davvero inseparabili. Federica oltre a studiare, si esibisce in un locale come drag queen.

Federica spesso presenta ad Aria qualche ragazzo, ma per un motivo o un altro non vanno mai bene.

Un giorno per risollevarle  il morale Federica  la porta all’università con lei.

«Mi stavi elencando tutti i bizzarri personaggi maschili che hai incontrato nella tua vita. Certo che non te ne fai andare bene nemmeno uno! Insomma, il semestre è quasi finito e io ti ho già presentato tutti i single etero etero che conoscevo».

«Non è colpa mia se prometti la controfigura di Margot Robbie e invece ti presenti con me».

«Piantala di sminuirti sempre», sbotta con voce autoritaria e più maschile del solito. 

«Come se fossi l’unica single trentenne sulla faccia del pianeta. Cocca, guarda che ci hanno girato fior fior di film e serie TV sull’argomento. Se tu per prima non credi in te stessa e non ti dai il valore che meriti, per quale motivo dovrebbero farlo gli altri al tuo posto?».

Apro una mano davanti alla mia faccia e allargo bene le dita. «Non ti sento, questo schermo rimanda tutto indietro».

<«<Sei appena entrata nei trenta e giochi ancora a specchio riflesso se ti muovi sei un cesso?»>

«Esatto, mi mantengo giovane».

Aria è una combinaguai e non crede in sé stessa. 

Tende sempre a sminuirsi e all’università conosce Massimiliano Adelchi Gherardo Manfredi, ovvero  il docente di letteratura italiana contemporanea di Federica e ne rimane impressionata. 

Non è il tipo che si aspettava, per nulla.

Ma come al solito ne combina una delle sue ed è costretta ad allontanarsi dall’aula a seguito di una sua colossale figuraccia.

Passano i giorni e Aria è alla ricerca di un lavoro.

<<Non posso credere che tu le abbia dato quell’indirizzo e-mail», balbetta tra un attacco di risata e l’altro.

<<È l’unico che ho!».

Passa la punta dei mignoli sotto gli occhi per togliere il mascara colato con le lacrime. «Ti adoro, ma sei proprio scema, Aria. Devi creare un nuovo indirizzo e- mail da usare solo per il lavoro. Che figure fai a presentarti come un’adolescente degli anni Novanta?».

Non ha tutti i torti. Perché non ci ho pensato prima? «Forse è per questo che nessuno mi ha mai richiamata quando rispondevo agli annunci su internet.

Pazienza, tanto non mi prenderanno comunque. Ci saranno un’infinità di candidati рій qualificati che si presenteranno al colloquio e io non ho alcuna esperienza con i lavori domestici.

L’unica volta che ho provato a fare una lavatrice, ho rovinato il maglione di lana che mi aveva fatto mia madre: è diventato così piccolo che avrei potuto usarlo come portachiavi».

«Me lo ricordo bene. Da allora mi occupo io del bucato».

<<Per non parlare del fatto che distruggo tutto quello che tocco: piatti, bicchieri, vasi, bomboniere… se dovessi togliere la polvere, sarei capace di far esplodere un intero appartamento armata solo di uno Swiffer. A che serve andare?».

<<Capisco, come darti torto? Inoltre, sei troppo impegnata a ingozzarti di gelato e a sbavare davanti ad Alberto Angela per pensare anche solo di provarci».

Non vorrebbe presentarsi nemmeno al colloquio,  perché sa già che andrà male, non essendo proprio una casalinga provetta, ma Federica sa essere convincente.

Aria vive una delle sue catastrofiche avventure ma alla fine riesce a spuntarla: il lavoro è suo. Non sa nemmeno lei come.

Viene assunta come domestica proprio dal bel professore.

Lui è un tipo super preciso, noioso, super ordinato ed abitudinario insomma tutto il contrario di Aria che è un concentrato di colori e particolarità.

Massimiliano ha alle spalle una mamma molto presente ed oppressiva, che lo ha privato e continua a privarlo di tante cose, nonostante i suoi trentacinque anni.

Ma malgrado Aria e  Massimiliano vivano agli antipodi  i due riescono a trovare un equilibrio e si avvicinano.

«Tu hai assistito a una mia lezione. Pensi che io non ci metta il cuore?».

spugnetta.

Stritolo nella mano la <<Accipicchia, ti ricordi di me?»>

<<Pensavi davvero che non ti avessi riconosciuta?»

<<Devi avere centinaia di studenti», spiego con una scrollata imbarazzata di spalle.

«Perché ricordarti proprio di me?»

<«<Anche se io ho una memoria infallibile, dimenticare una ragazza che si chiama Aria di Mare e che fa rovesciare metà aula durante una lezione è impossibile. Per quell’evento sarai ricordata negli annali della Statale. Credo che ormai tu sia diventata una sorta di leggenda tra gli studenti del corso>>.

«Che fortuna», commento a denti stretti.

 

Ma le cose non vanno mai come dovrebbero. Perché la mamma di Massimiliano, ovvero la signora Brancardi, si oppone alla loro frequentazione? 

Perché nemmeno i genitori di Aria approvano  Massimiliano? Chi è Camille?

Cosa deve organizzare Aria con le sue amiche Drag Queen?Aria riuscirà a realizzare il suo più grande sogno o anche questa volta le cose andranno a rotoli?

Ho letto con interesse questo libro, è stato davvero carino, leggero e dolce.

Anche se ho qualche appunto da fare, ci sono delle scene un pò troppo esagerate, capisco che l’autrice volesse far passare Aria per una tipa combinaguai e sfigata ma talvolta l’ho trovato un pò eccessivo. 

L’altra cosa che avrei apprezzato è il doppio pov, mi sarebbe piaciuto leggere cosa pensava Massimiliano.

Per il resto è una storia romantica, con personaggi molto variegati e simpatici, e coinvolgente, una sorta di favola dei giorni nostri che ti permette di sognare ad occhi aperti per qualche ora, facendoci credere che tutte le donne alla fine troveranno il loro principe azzurro, se ci è riuscita anche Aria.

Buona lettura

Terry.

L'amore sta bene su tutto - Maia
Buona lettura, Terry.

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