Dominare – Amy Daws, RECENSIONE

Salve readers, oggi vi parlerò del libro che conclude la Harris Brothers Series, il secondo della dilogia sul maggiore dei fratelli Harris: Dominare. La Harris Brothers Series è scritta dalla bravissima Amy Daws e edita per noi dalla Hope Edizioni.

Ho atteso con ansia questo libro, ma per uno strano caso, sono riuscita a metterci sopra le mani con parecchio ritardo visto che Gmail aveva deciso di farlo sparire tra gli Spam. Appena ho potuto scaricarlo sul mio Kindle si sono aperte le danze, eh readers, che danze!!!

Dominare è davvero una storia da WOW se in Arrendersi la Daws ha delineato carattere, desideri e bisogni dei protagonisti, in Dominare, ha sviluppato ogni aspetto della loro storia.

Visto come si era concluso il libro precedente però, è difficile fare la recensione senza fare spoiler, ma farò il possibile per evitarlo.

Gareth, da quando aveva 8 anni non ha fatto altro che occuparsi di tutto e di tutti. Non c’è problema dei suoi fratelli a cui lui non possa trovare una soluzione, ma non permette a nessuno di vedere di cosa ha bisogno lui. È introverso, scorbutico, al limite dell’asociale, ha sempre messo gli altri davanti a sé, ha seppellito il suo dolore così tanto in profondità da credere che non potrà estirparlo mai.

È in quel momento che rivedo tutti i travolgenti eventi della mia vita che mi hanno condotta a Gareth. Rimanere incinta. Sposarmi. La diagnosi di cancro di Sophia e il doverla tenere ferma mentre i medici le praticavano le cure. Essere stata costretta a trasferirmi in Inghilterra ed essermi buttata in un lavoro che non mi appassiona. Il sentirmi dire come devo vestire mia figlia dalla madre di Callum. Il tradimento, il divorzio, la custodia condivisa. Tutto mi piomba addosso come un macigno fatto di una vita di sottomissione.

Sloan, non ha mai avuto una famiglia felice e amorevole, poi la gravidanza imprevista e il matrimonio con Callum hanno perfino peggiorato le cose, ma la ciliegina sulla torta delle disgrazie della nostra bellissima protagonista è stata la salute della sua bambina.

Sloan si è trovata a dover affrontare da sola la malattia di Sophia, suo marito era sempre troppo occupato per affiancarla, per sostenerla, per amarla come avrebbe meritato.

Gareth e Sloan hanno un passato che li spinge l’uno contro l’altra, ma allo stesso tempo li tiene lontani: lui ha mille paure, mille demoni che gli rodono dentro, lei ha subìto così tanto da essersi scordata cosa vuol dire esistere al di là della sua piccola. La fama di Gareth la spaventa, ha paura che lui non sia coinvolto quanto lei, ha paura di mettersi in gioco e bruciarsi, ma soprattutto ha paura che la sua “frittellina” possa soffrire ancora.

Dominare è una storia stupenda, ogni emozione è resa al cento per cento, la capacità descrittiva della Daws è ammirevole, il suo stile è fluido, ricco ed emozionante, una scrittrice che mi ha conquistato completamente.

Gareth: Non vedo l’ora di vederti, domani.

Io: Anch’io. Sto facendo le valige proprio adesso.

Gareth: Bene. La macchina ti verrà a prendere alle otto, domattina.

Io: Sarò pronta.

Gareth: Ti conviene.

Io: È una minaccia, questa?

Gareth: Treacle, ho dei piani per te, nei prossimi giorni. Il medico mi ha dichiarato del tutto guarito. Sono tornato ad allenarmi e in forma quasi al cento percento. E non ti vedo da tre settimane. Non è una minaccia, è una promessa.

Io: Yes, Master!

Gareth: Cazzo, già mi piace come suona.

In questo libro il confine tra dominato e dominatore è davvero labile, l’interscambiabilità dei ruoli diventa punto focale nella storia dando ad ognuno il giusto valore ed esattamente ciò di cui necessita.

Sloan è qui. A Londra. A casa di mio padre.

Mi bevo con gli occhi l’immagine di lei, rendendomi conto che sono passati solo pochi giorni ma mi manca da morire. Indossa un lungo abito nero e scarpe con il tacco, e i capelli sono legati in una sobria coda dietro la nuca. I suoi occhi, bassi e tristi, mi ricordano la sera che si è presentata a casa mia a pezzi e fuori controllo. Quando aveva davvero bisogno di me.

Sloan solleva lo sguardo su di me, trafiggendomi il cuore con quegli occhi dorati cerchiati di rosso, e quella sensazione, quel travolgente senso di volersi arrendere e di dominare al tempo stesso, è presente e potente.

Se nei libri precedenti i fratelli non protagonisti hanno avuto ruoli marginali in questo sono stati parte integrante della storia, sempre pronti a sostenere, spronare e sfottere il fratellone che li ha cresciuti. In quest’ultimo romanzo anche il ruolo di papà Harris viene chiarito, dando anche a lui la giusta conclusione.

Dominare è anche una storia di rivalsa, quella di Gareth su suo padre, quella di Sloan su Callum, ma è anche il libro della comprensione, quella di Margaret per Sloan, quella di Gareth per Vaughn e perfino quella di Sophia per Gareth.

Credo d’avervi detto tutto ciò che potevo senza fare spoiler; quindi, non mi resta che invitarvi a leggere la Harris Brothers Series e augurarvi buona lettura, Jenny.