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Quasi gay London. Jason - Alice Vezzani, RECENSIONE

Titolo: Quasi gay London. Jason

Autore: Alice Vezzani

Genere: M/M Romance

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TRAMA
Quasi gay London. Jason - Alice Vezzani

L’agente Jason Lee è un detective inflessibile e autoritario, quando il suo cuore diventerà dipendente da un ragazzino che gli tiene testa e lo fa divertire, dovrà riconsiderare la sua vita e anche la sua sessualità.

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RECENSIONE

Quasi gay London. Jason - Alice Vezzani

Salve readers, oggi vi parlerò del 3° volume della Quasi gay Series di Alice Vezzani: Quasi gay London, Jason.

Questa serie mi è piaciuta molto, ma avrei preferito un unico libro coi pov alternati di Kit e Jason invece di due libri differenti. 

Vi spiego, in quasi gay Londra, la Vezzali ci racconta la storia di Kit, mentre in Quasi gay London-Jason la stessa storia dal punto di vista di Jason, ecco, questa non l’ho trovata una buona idea perché, per quanto fossi curiosa di conoscere i sentimenti nascosti del nostro bell’ispettore, ho fatto fatica a leggere la storia, perché conoscendo già i fatti mi sono annoiata. 

Ho trovato fantastici i punti d’introspezione, ma in generale avrei preferito un’unica storia. 

La Vezzali nel terzo romanzo ha introdotto pochissimi fatti che non mi fossero già noti e questo ha pesato tantissimo sul mio giudizio.

Scendeva una pioggerella sottile e fredda che aveva già formato delle pozzanghere per strada. 

Uscii dal parcheggio e poi mi avviai verso casa, scorsi appena una figura sottile che zoppicava sul marciapiede quando le passai accanto, però sentii bene un’imprecazione e d’istinto inchiodai. 

Guardai nello specchietto retrovisore e feci un sorrisino riconoscendo la persona che aveva urlato. Inserii la retromarcia facendo stridere le gomme. 

Ritrassi il sorriso e abbassai il finestrino. Scrutai dall’alto in basso Christofer Anderson come se fosse una specie di cacca attaccata alla mia auto.

–Hai detto qualcosa? – Chiesi fissandolo torvo.

Vi dirò per onestà anche cosa avrei pensato di questa storia se non avessi letto quella precedente, in quel caso avrei potuto parlare di una storia sofferta, di una ricerca del proprio io e di accettazione davvero ben narrate, di un personaggio ben delineato, un uomo forte con saldi principi e una vita specchiata.

Lei si accigliò, come pure per le risposte brevi che le diedi quando cercò di capirne di più. Non erano affari suoi dopotutto. Finalmente potei portare Kit a casa. 

Non avrei limato di più la sua autostima prendendolo come un sacco di patate, quindi lo accompagnai sorreggendolo per la vita usando una delicatezza che non avevo mai riservato a nessuno.

–Mi dispiace di averti rovinato la serata, – biascicò mentre lo mettevo seduto sul letto. Per fortuna aveva ripreso un po’ di mobilità.

–Non c’è problema.

–Quella mi voleva scuoiare vivo, ne sono sicuro, mi guardava con gli occhi da strega. Scoppiai a ridere, forse non aveva tutti i torti.

–Saprò farmi perdonare.

Jason non ha mai avuto problemi a far cadere le donne ai suoi piedi, ma nessuna è mai stata capace di attrarlo al punto da fargli desiderare di più di qualche ora di sesso. 

Quasi gay London-Jason racconta i sentimenti e le emozioni di un uomo etero che di punto in bianco si sente attratto da qualcuno del suo stesso sesso.

-Non sarà una passeggiata ma non è neanche una fase. Dovete fidarvi di me.Guardai mio padre che mi stava ascoltando con attenzione ma non aveva ancora detto una parola. Anche mia madre lo fissò in attesa.

–Non hai scelto una strada facile, ma sapevo che quando avessi iniziato a tenere a qualcuno sarebbe stato quello giusto, ma è successo con un uomo e non permetterai a nessuno di dirti cosa fare, sei cocciuto come tua madre, sarà davvero dura per le tue relazioni, ma noi ti staremo vicino. Vero, cara? – Continuò sorseggiando calmo il caffè. 

Deglutii a vuoto mentre mi scioglievo per il sollievo. Mia madre lo fissò un attimo, poi tirò un sospiro profondo come se cambiare aria ai polmoni l’aiutasse ad accettare la mia omosessualità.

Jason è in pieno conflitto emotivo, lui è etero e non capisce perché quel ragazzo lo attragga tanto, perché si preoccupi per lui, perché desideri proteggerlo, ma il nostro agente è anche un figlio devoto e un fratello amorevole, un collega e un professionista stimato e quando il “suo” mondo si è scontrato con i sentimenti che sente per Kit, la confusione e la paura del giudizio lo travolgono.

Quasi gay London-Jason, enfatizza una volta di più come la Vezzali riesca a mettere a nudo l’anima dei suoi personaggi, ma purtroppo anche in questo volume numerosi errori e parti evidenziate hanno tolto un po’ di piacere alla lettura. 

Detto questo vi auguro buona lettura, Jenny.

Quasi gay London. Jason - Alice Vezzani
Buona lettura, Jenny.

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