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Due chiacchiere in compagnia di Terry Adams

Due chiacchiere in compagnia di Terry Adams

Salve readers, oggi ospitiamo nel nostro salotto di Recensioni Young Adult una nuova amica, un’autrice che ho scoperto da poco e della quale ho letto un solo libro, l’ultimo: Non puoi baciare la sposa!

Quindi diamo il benvenuto a Terry Adams.

Terry parlaci un po’ di te…

Per prima cosa grazie mille a voi, sono onorata ed emozionata di rispondere a questa intervista.

Mi chiamo Terry, ho trentotto anni. Sono sposata e sono mamma di un adorabile birbantello. Sono pugliese ma ci siamo trasferiti vicino Roma per lavoro da qualche anno.

1) Non puoi baciare la sposa! Non è il tuo primo libro, e mea culpa, non ho letto i primi, ma come hai potuto capire dalla mia recensione quest’ultimo mi ha
conquistato. Raccontami com’è nata la storia di Giulia e Andrea.

“Non puoi baciare la sposa!” è il mio quarto libro. Tranquilla, puoi sempre rimediare  Sono lieta che ti sia piaciuto. È piaciuto molto anche a me scriverlo.
Ne sono successe di cose durante la stesura, anche perché per varie ragioni Giulia e Andrea mi hanno fatto compagnia per molto tempo.

Per questo motivo ho un legame speciale con loro ed è stato difficile staccarmi da quei due. La storia di Giulia e Andrea è nata per caso: in realtà è arrivata prima Giulia, Andrea si è intrufolato pian piano. Nell’idea originaria Giulia e Andrea non finivano insieme.

2) Ho amato Giulia fin dalle prime righe, il suo dolore era così vivido e vero, da far male. Ti sei ispirata a qualcuno per caratterizzare il suo personaggio? Hai anche un presta volto?

Metto sempre un po’ di me stessa in tutti i miei libri, infatti mio marito mi dice sempre che nota delle somiglianze tra me e le protagoniste dei miei libri. Per
fortuna io non ho vissuto in prima persona il trauma che ha vissuto Giulia e penso che una perdita del genere cambi radicalmente una persona.

Nonostante il dolore e la sofferenza vissuti, ho provato ad immaginare una donna forte, con tanta voglia di riscatto. Una donna che incanalava tutta la sua
energia nel lavoro ma che alla fine non si sentiva completa.

Il fatto che Giulia si butti in una situazione del genere, aiutando i suoi più cari amici, nonostante sia una delle cose più strane e bizzarre che abbia mai fatto e che sia quanto di più lontano si possa aspettare da lei, l’ha resa più reale.

Alla fine quel colpo di testa, quella decisione presa così istintivamente la premia, facendole vivere un nuovo amore. Sotto questo punto di vista sono molto simile a Giulia e non è stato facile allontanarsi dagli schemi della razionalità.

Mi sono ispirata ad una donna molto forte che conosco ma non è famosa.

3) Andrea all’inizio sembra uno così abituato a prendersi sempre ciò che vuole da passare sopra anche alla sua famiglia, ma bastano poche pagine per capire che non è così. Ho amato la sua perseveranza, il suo non arrendersi… Hai pensato ad un presta volto per questo magnifico ragazzo? Chi?

Andrea è come mi immagino il ragazzo ideale. Lui è un bravo ragazzo che pensava di essere innamorato, ma che in realtà ha preso un grosso abbaglio.

Mi piace pensare che l’incontro con Giulia lo abbia migliorato, arricchendolo di sentimenti positivi.

Alla fine lui si ritrova ad essere vittima di una relazione sbagliata. Per fortuna appena se ne accorge cerca di allontanarsene. E’ vero, all’inizio ricorre ad una bugia per evitare le conseguenze di quello che ha fatto, ma la vita riserva sempre delle sorprese e lui proprio non si aspetta che, grazie a quella bugia, riuscirà a trovare l’amore vero.

Anche in questo caso purtroppo non esiste realmente, altrimenti Giulia avrebbe parecchie rivali.

4) Ho trovato encomiabile la tua capacità di raccontare una storia d’amore, mantenendo il dolore di Giulia come sottofondo, senza farlo diventare morboso. Ho
adorato la tua vena sarcastica, la tua ironia, la tua leggerezza; dimmi anche gli altri tuoi libri hanno queste caratteristiche? A quale sei più legata?

Sono davvero contenta di essere riuscita a donare un’emozione. Scrivere mi rende felice e sono entusiasta del fatto che questo mio libro abbia trasmesso anche a qualcun altro le emozioni che i miei personaggi hanno provato.

Giulia ha sofferto tanto e non è ancora pronta a ritornare ad amare. Andrea deve faticare non poco per convincerla.
Mi piace pensare di dare a tutti, almeno nei libri, una seconda possibilità.

Anche in “Love in a bag, una borsa piena d’amore” cerco di trasformare degli eventi negativi in positivi, Paola si ritrova a cercare di sfuggire all’amore ma
quando questo la colpisce non può proprio riuscire ad evitarlo.

Nel libro “Il fidanzato me lo trovo da sola” Alessandra cerca di sottrarsi ad un amore malato trovandone uno sano.

Infine in “Hai fatto goal nel mio cuore” Chiara si ritrova a combattere dei pregiudizi e ad innamorarsi non solo di Giorgio ma anche del piccolo Matteo.

Dire ad un’autrice di scegliere tra i suoi libri è come dire ad una madre di scegliere tra i suoi figli. Lo stesso vale per me: questi libri sono come dei figli e,
anche se concepiti in modi e tempi diversi, fanno parte della mia vita.

Sono legata a tutti anche se l’ultimo, essendo il più piccolino, ha sempre più bisogno di coccole e amore

5) In Non puoi baciare la sposa! anche i personaggi secondari sono molto ben caratterizzati, ognuno col suo background, e non ti nascondo che mi piacerebbe
leggere anche le loro storie. Pensi che potresti scriverle?

Vi do in anteprima una notizia, sto scrivendo un nuovo libro ed Elena, la sorella di Giulia, sarà la protagonista. Ne combinerà delle belle…

6) Nella storia porti i protagonisti nella mia terra, più precisamente in Costa Smeralda, a Porto Cervo, e mi chiedevo se ci sei stata, o hai scelto quella location solo perché è la più rinomata in Sardegna?

Purtroppo non ci sono ancora stata, ma sogno di andarci da tanti anni. Pensa che finalmente quest’anno avevamo deciso di passare lì le vacanze ma alla fine, causa lockdown, abbiamo dovuto rimandare ad un’altra volta. Prima o poi ce la
faremo.

7) In realtà ho amato tutta l’ambientazione della tua storia, hai una grande capacità descrittiva. Cosa ti ha spinto a scegliere quei posti?

L’ambientazione è nata dai posti in cui vivo, che ho visitato e a cui sono legata.

Descrivere un pezzo della mia terra mi ha fatto sentire più vicina e, anche se ora sono lontana, il legame è sempre forte.

8) Come nascono le tue storie? Alcune autrici mi hanno detto che i loro personaggi parlano con loro, altre che prendono spunto da notizie sentite in tv, ma Terry Adams come trova le sue storie da scrivere?

Bella domanda, solitamente nasce tutto da un sogno, che purtroppo la maggior parte delle volte non ricordo, altrimenti sarei più prolifica.

Successivamente faccio una scaletta e mi faccio un’idea di quello che dovrebbe accadere. Quando poi inizio a scrivere sono i personaggi a prendere vita e dirmi cosa fare o cosa non fare.
Per esempio al momento Elena mi sta dando un gran filo da torcere.

9) Chi è la tua autrice italiana preferita? E Quella straniera? Quale genere preferisci leggere?

Domanda estremamente complicata, mi piacciono tante autrici italiane. Se devo farti un solo nome mi metti seriamente in difficoltà posso fare ambarabaciccicoccò?

Mi piacciono molto Felicia Kingsley, Daniela Volontè, Anna Premoli per dirne alcune.
Come autrici straniere mi piacciono molto Helena Hunting, Kylie Scott, Vi Keeland. Ma è davvero dura scegliere.
Prediligo il chick-lit ma vado a periodi, in questo momento mi piacciono molto gli sport romance.

10) Hai già un nuovo progetto in corso d’opera?

Come ho già anticipato nella domanda precedente, sì sto scrivendo un nuovo libro e spero che mi doni le stesse emozioni che mi hanno regalato Alessandra,
Giulia, Chiara e Paola con relativi partner.

Credo d’averti chiesto tutto quello che potevo, quindi nella speranza che tu ti sia trovata bene, ti ringrazio per la tua disponibilità e insieme allo staff di Recensioni Young Adult ti saluto e ti do appuntamento a presto, grazie, Jenny.

Mi sono trovata più che bene qui con voi, ti sono veramente grata di questa possibilità e soprattutto ti ringrazio delle belle domande che mi hai rivolto.
Grazie a tutte di avermi letto, sono davvero lieta del tempo che mi avete regalato.

Terry Adams

Due chiacchiere in compagnia di Terry Adams

Recensione

NON PUOI BACIARE LA SPOSA! – Terry Adams